Al Rally di Finlandia di questo fine settimana rivedremo nuovamente su una Toyota Yaris WRC Esapekka Lappi, a bordo quindi della vettura con la quale corse a livello ufficiale nel biennio 2017- 2018, ottenendo tra l’altro anche una vittoria nella gara di casa.
Pur da privato, Lappi torna con Toyota Gazoo Racing (per ora)
Dopo un 2019 non proprio esalante con Citroen, seguito da un 2020 con M-Sport che però non ho avuto altro seguito, il finlandese aveva ricominciato in questa stagione nel WRC2, grazie all’italiana Movisport e al volante di una Volkswagen Polo GTI R5, con la quale ha conquistato il primo posto di categoria all’’Arctic Rally Finland e al Rally di Portogallo. Ora il ritorno tra le fila di Toyota Gazoo Racing, sebbene non al livello ufficiale (la vettura sarà gestita da RTE-Motorsport, con livrea sui cui campeggiano anche i colori di Even Management) e senza ulteriori conferme per altre presenze nelle gare del WRC 2021. Ma tutto sembra presagire che dal 2022 Lappi possa ritornare nella squadra, anche se a livello part-time dividendosi con Sébastien Ogier: ma comunque potrebbe (potrà?) correre con una vettura d’alto livello come la GR Yaris Rally1 ibrida.
“Correre di nuovo con la Toyota Yaris WRC è stato un piccolo shock”
Per ora, comunque, gareggerà sugli sterrati di casa con la World Rally Car. E a proposito dei test pre-evento con quest’ultima, ha commentato questo ritorno con un’auto del massimo livello rallistico dopo aver passato gli ultimi mesi con le R5, oltre al fatto che dopo tre anni ha ritrovato la Yaris. «È stato un piccolo shock, è così dannatamente veloce! Quando guidi una R5 e non corri su una World Rally Car da un po’, ci vuole un po’ di tempo [per abituarti], la sensazione è così impressionante!». E sull’impegno che lo aspetta al Rally Finlandia, Lappi ha aggiunto: «Devi essere abbastanza pazzo, dopo una pausa così lunga è piuttosto folle andare a tutta su un salto e poi rallentare con la vettura per la curva dopo. Tutto è semplice con l’auto, è solo il cervello che ti dice: “No, non puoi farlo!”. Questo è il problema o la sfida che affronterò durante la gara per capire il ritmo. Nei test posso fare bene, ma trasferire quel ritmo al primo passaggio [delle prime prove speciali] non è così semplice».
Il pilota che avrà come sempre alla note Janne Ferm ha anche ammesso di non ritenere realistico poter lottare per la vittoria dopo tanto digiuno con le auto WRC: «Non è possibile. Ho avuto un indizio nel test quando abbiamo affrontato una nuova sezione: il primo passaggio non è stato sufficiente, esito in alcuni punti e non puoi farlo se vuoi vincere».
Latvala su Lappi: “Va benissimo se entrerà nei primi cinque del Rally Finlandia”
Sempre DirtFish ha interpellato l’ex compagno di squadra di Lappi nonché attuale team principal di Toyota Gazoo Racing, ovvero Jari-Matti Latvala, secondo cui il suo già collega aveva una buona fiducia con la Yaris nei test. «Gli ho detto: “Se riesci ad avere questo ritmo dalle strade del test al rally, allora non devi preoccuparti: farai davvero bene!”. Ma come sempre, il punto è: puoi trasferire quel feeling nei test direttamente alla prima prova speciale?». A suo dire, Lappi «non ha bisogno di vincere né di lottare per la vittoria»: secondo Latvala «se riesce ad entrare nei primi cinque, allora sarà perfetto così. Io e lui abbiamo discusso molto e ha ammesso che il primo giorno può essere difficile (visto che non guida da un anno) trovare la velocità massima. Ma la puoi raggiungere e mantenere al meglio successivamente».
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing