WRC | Hyundai rilancia la corsa per il titolo costruttori al Rally Portogallo
Neuville cercherà di riprendersi la vetta tra i piloti
Hyundai Motorsport lascia il Sudamerica con sentimenti contrapposti: in due eventi del WRC si è passati dal trionfo in Argentina alla doccia fredda (soprattutto per Thierry Neuville) in Cile. Si volta ora pagina e si torna in Europa per il settimo appuntamento del Mondiale 2019, il Rally del Portogallo.
Voglia di riscatto per Neuville in Portogallo
Ancora una volta si corre sugli sterrati, in questo caso quelli più familiari del vecchio Continente e delle strade lusitane, lì dove l’anno scorso Neuville suonò la propria riscossa vincendo e rilanciandosi per la classifica piloti (poi sappiamo come è andata a finire). E al belga servirebbe in effetti uno scatto in avanti per riprendersi la vetta tra i piloti, che ha abbandonato dopo il ritiro in Cile scivolando così al terzo posto, a 12 lunghezze dal nuovo leader Sébastien Ogier. Hyundai Motorsport invece continua a mantenere un buon vantaggio nella classifica costruttori, con un vantaggio di 29 punti. E, visto che stiamo snocciolando dei numeri, ricordiamo che la scuderia di Alzenau ha conquistato il maggior numero di punti disponibili nei due appuntamenti sudamericani, ovvero 64 su un range di 84.
Le novità della line up Hyundai Motorsport
Questo anche grazie al sorprendente podio di Sébastien Loeb in Cile, con una prestazione sulla Hyundai i20 Coupé WRC su sterrato tale da rimettere in discussione i piani previsti per il Portogallo: nella settima prova del WRC 2019 infatti il pluricampione del mondo verrà schierato da Hyundai al posto di Andreas Mikkelsen, con una decisione inaspettata e che potrebbe creare qualche malumore soprattutto nell’equipaggio escluso. Si sa che l’obiettivo fondante di stagione per il team è il titolo costruttori, che sarebbe una manna dal cielo anche per la casa coreana, costi anche qualche sacrificio nella line-up. «Il campionato sta diventando sempre più rovente e sappiamo che dobbiamo essere ineccepibili per rimarcare le nostro credenziali per il titolo costruttori», spiega senza troppi giri di parole infatti il team director Andrea Adamo, che parla di una formazione decisa proprio per «raggiungere il nostro potenziale», con la consapevolezza di avere rivali che non sono lì per lucidare la carrozzerie delle proprie vetture.
Le parole dei piloti
Neuville e il copilota Nicolas Gilsoul sono usciti fortunatamente pressoché illesi dall’incidente in Cile, in cui la loro i20 dopo una curva presa larga in velocità ha impattato a bordo strada cappottandosi più volte nella PS8. A parte qualche problema leggero alla gamba, poi superato, il belga è pronto per il riscatto in Portogallo. «Abbiamo ottenuto alcuni risultati molto positivi al Rally del Portogallo nelle ultime stagioni [c’è stato anche un secondo posto per l’equipaggio nel 2017, ndr]; Nicolas e io siamo pronti a combattere e a supportare la squadra al nostro meglio nella battaglia per il titolo costruttori», sostiene Neuville.
Al via in Portogallo anche Dani Sordo e Carlos Del Barrio, con il pilota che afferma di ritenere la gara lusitana «molto bella» anche per via della «fantastica atmosfera che rende piacevole gareggiare in questa prova» (il settimo round del WRC è noto per il grande affetto da parte del pubblico che si assiepa lungo le speciali). Conclude lo spagnolo: «Il mio obiettivo è lottare per la vittoria e portare a casa più punti possibile».
Abbiamo detto di Loeb, terzo pilota a sorpresa e già reduce dai test svolti dal team negli scorsi giorni in Sardegna, assieme agli altri compagni di squadra in una sessione preparatoria in vista anche del successivo Rally Italia Sardegna. «Partecipare a questo rally è un bonus inaspettato – afferma incredulo – ma non vedo l’ora di farlo. Ho provato una bella sensazione in Cile. Se riusciremo a riprendere rapidamente lo stesso ritmo, potremo dire la nostra con forza»
Il Rally del Portogallo 2019, che quest’anno riporta l’Arganil assente dal 2001, si correrà dal 31 maggio al 2 giugno.
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