WRC | Hyundai Motorsport tira il fiato dopo l’Ypres Rally (che torna nell’ERC)
Le parole del team principal Adamo
Del successo di Hyundai Motorsport all’Ypres Rally, con la vittoria della gloria di casa Thierry Neuville davanti al compagno di squadra Craig Breen, abbiamo già parlato in maniera anche approfondita. A chiosare il tutto arriva ora la disamina più completa del team principal Andrea Adamo, che si è soffermato anche sulla portata di questo successo per la squadra dopo una prima parte di stagione nel WRC a dir poco in chiaroscuro.
Il periodo difficile di Hyundai Motorsport
Tanti podi, una sola vittoria all’Arctic Rally Finland di febbraio ed altri potenziali successi mandati all’aria per i problemi di affidabilità che sono un po’ esplosi quest’anno per quanto riguarda le i20 Coupé WRC: questo è stato il saldo del team prima della trasferta in Belgio, tanto è vero che lo stesso Neuville alla fine aveva ammesso un po’ di apprensione nel mantenere il comando della gara, con lo spettro sullo sfondo di errori, imprevisti (all’Ypres erano dietro all’angolo) e noie tecniche. A parte una foratura per Ott Tanak, nulla di tutto ciò è avvenuto e il pilota che correva davanti al suo pubblico ha potuto dare finalmente sfoggio delle proprie prestazioni in maniera netta, pulita e convincente, davanti ad un Breen che alla fine non è riuscito a tenere il suo ritmo pur avendoci provato e che condivideva con Neuville lo status di unico pilota ad aver avuto esperienza precedente – anche in termini di vittorie – in questa gara su asfalto.
“Abbiamo vissuto un mese difficile”
Hyundai Motorsport quindi può finalmente tirare il fiato, sebbene manchino solo quattro appuntamenti al termine della stagione ed il suo status è sempre quello di inseguitrice nella classifica Costruttori nei confronti di Toyota Gazoo Racing; eppure, con i risultati di Ypres le distanze si sono un po’ accorciate, passando da 59 a 41 punti. Ed il team principal Andrea Adamo, che ha sempre fatto da parafulmine per l’intera squadra ogniqualvolta le cose andavano male, finalmente può godersi un buon risultato senza delle ombre. Spiegando che l’unico modo che conosce per vincere è quello di avere un atteggiamento mai arrendevole, l’ingegnere piemontese ha commentato, come riporta AutoSport: «Ci sono molti modi romantici per dirlo, ma dal momento che mi piacciono i film ce n’è uno bello che si chiama The Best Exotic Marigold Hotel [pellicola del 2012 diretta da John Madden e distribuito in Italia con il titolo Marigold Hotel, ndr] in cui si dice: “Alla fine andrà tutto bene, e se così non sarà vorrà dire che non è ancora la fine”». Un animo romantico, chi l’avrebbe mai detto.
Adamo ha poi proseguito: «Devo dire che è stato un po’ complicato nell’ultimo mese e sono davvero contento del modo in cui le mie persone del team hanno reagito e sono rimaste unite come squadra. So quanti di loro in azienda sono stati sotto pressione perché è stato un mese difficile, quindi è bello essere qui. È importante per tutti. […] Quando succedono cose del genere, la cosa peggiore che possa avvenire è che le persone si spaventino e finiscano sotto pressione, e io lo sentivo davvero. Ho cercato di essere un riparo per la mia squadra, proteggere tutti e mettere le responsabilità sulle mie spalle, ma ho lasciato che lavorassero sodo come facevano prima. Non è stato uno dei periodi più facili della mia vita, lasciatemelo dire».
Ypres verso il ritorno nell’ERC
Intanto, giunge notizia che l’Ypres Rally tornerà per un biennio nell’ERC, dove figurava tra gli eventi all’incirca dal 1974 al 2016. Si tratta di una indiscrezione rilanciata da DirtFish, secondo il quale il Belgio farà nuovamente il suo ingresso nel Campionato Europeo nel calendario 2022, stagione in cui la competizione continentale passerà sotto le cure del WRC Promoter. La sinergia che si creerà tra WRC ed ERC, grazie all’unico ente gestore dei diritti, farà sì – prosegue sempre DirtFish – che l’Ypres Rally venga riproposto nel Mondiale 2024, sulla scorta di una maggiore cooperazione tra i due campionati.
L’Ypres Rally non tornerà nel WRC il prossimo anno
Dalla FIA ovviamente viene mantenuto per ora il riserbo, limitandosi ad apprezzare il lavoro degli organizzatori per un evento di successo (anche se la terza giornata, con il lunghissimo trasferimento ad est verso Spa, ha fatto un po’ storcere il naso a piloti come Sébastien Ogier per via delle complicazioni logistiche: ma soprattutto ad adombrare il tutto è stata la tragedia della direttrice della pista di Spa-Francorchamps Nathalie Maillet). Questi ultimi, nella persona di Club Superstage ed Alain Penasse, ovvero il suo presidente, hanno confermato per bocca dell’ex team manager di Hyundai che Ypres non verrà riproposto nel WRC 2022. «Prima di tutto volevamo vendere il prodotto e invitare le persone a venire nel nostro negozio e mostrare di cosa eravamo capaci, e penso che sarà più facile venderlo in futuro, non solo per la comunità WRC ma anche per i politici e scoprire quindi cosa possiamo ottenere in futuro. Siamo usciti dall’ERC perché la maggior parte dei piloti che hanno partecipato a questo campionato avevano paura di venire a Ypres perché i piloti locali erano molto veloci e non riuscivano mai a conquistare punti. Ma l’Europeo è cambiato, l’anno prossimo c’è un altro promoter coinvolto, quindi probabilmente soffierà un vento diverso e siamo molto felici di ascoltare nel prossimo futuro cosa potremo fare insieme», ha illustrato Penasse ai colleghi di DirtFish.
Crediti Immagine di Copertina : Hyundai Motorsport
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