WRC | Hannu Mikkola, 1942 – 2021
Ricordiamo il finlandese volante
Mentre si sta correndo l’Arctic Rally Finland, il Paese scandinavo e il mondo del rallismo hanno dovuto salutare oggi un grande protagonista della disciplina e che tanto lustro ha dato alla sua Finlandia, ovvero Hannu Mikkola.
Hannu Mikkola, il finlandese volante
Spesso quando si parla di piloti scandinavi si cita a volte il termine “finlandese volante”, un appellativo creato proprio con il nativo di Joensuu, che ci ha lasciato a 78 anni per un male che non poteva essere curato. Una carriera che si è dipanata dalla fine degli anni Sessanta sino ai primi anni Novanta, partecipando a 123 gare del WRC, vincendone 18 tra il 1974 e il 1987, la maggior parte delle quali con al fianco Arne Hertz. Mikkola ha corso con Ford Mercedes, Peugeot, Toyota, Lancia ed Audi, ed è proprio con la Quattro, che inaugurò l’epoca delle quattro ruote motrici e che lui contribuì a sviluppare, che vinse il titolo WRC nel 1983. Tra Audi e il finlandese il rapporto fu praticamente simbiotico, un binomio fortunato che mise a segno undici successi.
In carriera Mikkola ebbe come copilota anche Jean Todt, con cui vinse il Rally del Marocco nel 1975 a bordo di una Peugeot 504 TI. Ed è proprio il presidente della FIA una delle personalità di spicco del motorsport che ricorda il suo compagno di abitacolo con un tweet dove ricorda i suoi successi, tra cui le sette vittorie al Rally 1000 Laghi, oggi Rally di Finlandia.
Very sad day for the Rally family. Hannu Mikkola was a legendary driver and a lifelong friend, 1983 @OfficialWRC World Champion, 7-time 1000 Lakes winner. I’ve had the privilege to be his co-driver, in 1975 we ran the @Arcticrally on Fiat 124. My thoughts are with his loved ones. pic.twitter.com/a6tTi2gEUR
— Jean Todt (@JeanTodt) February 27, 2021
Il ricordo dei colleghi
Anche altri protagonisti del motorsport hanno voluto ricordare Mikkola, come il connazionale Ari Vatanen in un sentito messaggio: «Una notizia dolorosa e triste, Hannu Mikkola non è più con noi. Pochissimi, se non nessuno, possono arrivare alla grandezza di Hannu come pilota. È una leggenda e un vero campione. Un gentiluomo, devoto padre di famiglia, rispettato e apprezzato da tutti. Ha lasciato un’eredità nel mondo dei rally. Era un vero finlandese volante. Ha avuto un grande impatto nella mia vita. Mi ha ispirato, mi ha guidato, si è preso cura di me fraterna anche quando eravamo in competizione l’uno contro l’altro. Potevo sempre contare su di lui. Sono grato per i momenti intensi che abbiamo condiviso nella vita. Sono onorato di poter chiamare Hannu un caro amico. I miei pensieri sono con Arja, Juha e Vesa. Siamo ancora in viaggio, Hannu è arrivato a destinazione. Il nostro Padre celeste si prende cura di lui adesso. Hannu, mi mancherai».
Su DirtFish sono stati riportati altri messaggi dalla comunità rallistica, come quello di Jari-Matti Latvala («Una notizia così triste questa mattina per la famiglia WRC. Hannu Mikkola era uno di quegli autentici finlandesi volanti ed era un vero gentiluomo. Ha ispirato così tante persone, me compreso, e sono contento di averlo incontrato e condividere alcuni fantastici ricordi di rally. I miei pensieri vanno alla sua famiglia»), di Nicky Grist («Sconvolto per la triste notizia della scomparsa di Hannu Mikkola. Uno dei miei eroi del rally. Ho avuto il piacere di gareggiare con lui su una Escort RS, un’auto con cui ha avuto molto successo. Un uomo pacato ma un vero gentiluomo. Abbiamo perso la nostra prima vera leggenda del rally. RIP Hannu») o di Michèle Mouton, che condivise con Mikkola una parte di carriera nel WRC all’interno del team Audi. La pilota ha rivolto anzitutto il proprio pensiero alla famiglia, e ha poi così ricordato il suo collega: «Come compagno di squadra per me ai tempi dell’Audi è stata una grande persona, considerandomi sempre alla pari anche se ero una giovane donna arrivata nel mondiale. Condivise sempre tutte le informazioni, trattandomi alla pari di lui. Un grande gentiluomo, allo stesso tempo un pilota fantastico. Mente molto raffinata, un gran combattente. Ma sempre calmo quando era con noi. A quel tempo, abbiamo condiviso molto tempo insieme. […] Era un amico, quindi perdere un amico è sempre difficile. […] È incredibile. È una leggenda. Tra i finlandesi, è stato il più veloce di sempre. E ovviamente oggi è un’enorme eredità per i piloti finlandesi. Una grande persona, non si può dire di più. Era davvero un pilota fantastico e un amico fantastico».
Chiudiamo con il ricordo di suo figlio, Juha: «Mi scalda il cuore vedere i post che ricordano mio padre. La maggior parte conosceva Hannu Mikkola come pilota di rally; Lo ricorderò come un marito straordinario di mia madre Arja, come padre mio e di Vesa, e nonno. Grazie di tutto papà, ci hai dato un incredibile esempio da seguire nella vita».
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