WRC – Andreucci: “Grande esperienza anche se è mancato il successo”
In Sardegna il campione italiano ha chiuso in ottava piazza
L’Italia ha sperato con lei ma alla fine la coppia Paolo Andreucci-Anna Andreussi non è riuscita a portarsi a casa la vittoria nel WRC2, fino al primo passaggio sulla Monti di Alà (ps 17) quasi sicura.
Una pietra, probabilmente portata in centro strada dalla vettura passata in precedenza, oltre a lasciare un segno evidente sulla portiera ha fatto andare in testacoda il garfagnino che, nella speciale successiva ha dovuto pure fermarsi e far scendere la navigatrice a chiudere il cofano apertosi nel frattempo, tutto questo a vantaggio dell’inseguitore Yuriy Protasov.
“Nella prima tappa ho cercato di spingere, poi ho gestito finché non c’è stato l’episodio del sasso che mi ha fatto perdere secondi preziosi impossibili da recuperare – ha spiegato il pluricampione tricolore – La difficoltà più grande al di là del ritmo da trovare è stata proprio il dover affrontare tratti “sporcati” da chi era davanti. Ad ogni modo è stato un po’ come tornare al passato. Seppure il successo non sia arrivato è stata una bellissima esperienza per cui ringrazio Peugeot per il regalo e Pirelli per avermi fornito delle ottime gomme che non mi hanno dato mai alcun problema”.
Quindi sulle chanche di rivederlo in un round iridato ha concluso: “Il nostro obiettivo principale rimane il CIR, però sarebbe bello avere un’altra possibilità anche se per ragioni economiche non sarà facile…”.
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