WEC | Toyota firma la prima vittoria alla 24 Ore di Le Mans dell’era Hypercar
Quarta vittoria consecutiva
Quattro vittorie consecutive, la prima nella nuova era Hypercar, per Toyota alla 24 Ore di Le Mans. Mike Conway, Kamui Kobayashi e José MarÃa López, sulla GR010 Hybrid LMH #7, hanno conquistato il successo nella maratona francese, davanti ai compagni di squadra Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley.
Il racconto della 24 Ore di Le Mans di Toyota
Una 24 ore piena di incidenti, iniziata su pista bagnata che ha visto Sébastien scalare in fondo al gruppo al primo giro di gara, quando la #8 è stata urtata dalla #708 Glickenhaus. Mike ha guidato il gruppo dalla pole e, nonostante due forature, ha mantenuto la testa della corsa mentre Sébastien ha riportato la 8 in gara malgrado ulteriori problemi. Ha riportato un cerchione danneggiato in seguito al contatto con un’auto doppiata con conseguente foratura. La pioggia alla sesta ora ha causato diversi incidenti, tra cui una safety car di 20 minuti, ma José ha tenuto la 7 davanti e Brendon ha mantenuto la distanza dagli inseguitori. La gara è stata altalenante tra le due vetture, con zone lente e safety car che hanno contribuito a creare un gap fluttuante con le GR010 HYBRID nettamente in testa al gruppo degli inseguitori guidate dalla #36 Alpine.
Vittoria nonostante un problema al pescaggio del carburante
Quando la gara è entrata nelle sue ultime 12 ore, Kamui aveva allungato il vantaggio della vettura numero #7 a poco più di mezzo minuto, con Brendon che inseguiva nella vettura gemella. Quando Kazuki ha preso il volante della #8 dopo 14 ore, il team ha cambiato l’avantreno per correggere un calo delle prestazioni aerodinamiche causato da un piccolo incidente. I nervi erano tesi nel garage di Toyota mentre si avvicinava l’ultimo quarto di gara. Un problema al sistema di alimentazione dell’auto #8 le ha impedito di realizzare degli stint completi. Con quattro giri di vantaggio sul terzo classificato Alpine e l’impossibilità di una rapida riparazione, è stato necessario un notevole sforzo di squadra per sviluppare una contromisura efficace. I piloti hanno dovuto attivare un’impostazione specifica in punti definiti della pista per riportare la vettura #8 alla normalità . Ciò si è rivelato ancora più cruciale quando la #7 ha riscontrato un problema simile. Kamui e poi José hanno potuto gestire rapidamente la situazione e mantenere un comodo vantaggio. La stretta comunicazione tra piloti e ingegneri di gara su entrambe le vetture ha assicurato che il problema fosse tenuto sotto controllo. Kamui e Kazuki hanno preso il comando delle rispettive vetture per lo stint finale e hanno tagliato insieme il traguardo per entrare nella storia delle Hypercar a Le Mans.
Copyright foto: Toyota
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