La SuperStagione 2020/21 del Mondiale Endurance ha finalmente il proprio calendario, confermando il format di otto appuntamenti ma introducendo due novità nelle tappe che la nona edizione del FIA WEC toccherà fra una stagione.
Il debutto di Monza nel WEC
Il campionato infatti accoglie gli appuntamenti di Monza e di Kyalami, in Sudafrica: la prima rappresenta la prima volta del Mondiale Endurance nell’iconica pista brianzola, sebbene nel 2017 essa ospitò il prologo del WEC. Mai però una vera e propria gara, anche per le proteste dei residenti nella zona di Vedano al Lambro. Le cose sono cambiate e così nel 2020, precisamente ad ottobre, il Monza Eni Circuit sarà la location della 6 Ore valida come terz’ultima prova dell’anno e seconda della SuperStagione, subito dopo l’immancabile Silverstone a settembre (dove si terranno anche i test prestagionali a fine agosto).
WEC 2020/21, la novità di Kyalami
Tramontata la possibilità di avere nove appuntamenti nel calendario, come inizialmente si vociferava, la nona edizione del WEC – prima dell’entrata a regime della nuova classe delle Hypercar dalla stagione successiva – proseguirà dopo Monza con una serie di conferme: nell’ordine Fuji, il Bahrain che chiuderà il 2020, per poi ripartire a febbraio con l’altra novità che condurrà il circus dei prototipi LMP e delle vetture GT in Sudafrica. Il circuito dove si terrà la 6 Ore di Kyalami allarga ulteriormente il raggio d’azione globale del WEC e si disputerà sull’autodromo che si colloca tra Johannesburg e Pretoria: inaugurato nel 1961, la pista sudafricana ha ospitato tra le altre cose anche dei GP di Formula 1 (l’ultima volta all’inizio degli anni Novanta), oltre a gare di Superbike; nel 2015 una intensa opera di riqualificazione ha determinato una serie di modifiche al layout della pista, oltre alle aree per gli spettatori.
Dopo Kyalami si passerà quindi agli Stati Uniti, sulle iconiche 1000 miglia di Sebring, a cui seguirà poi l’immancabile Spa-Francorchamps e il gran finale alla 24 Ore di Le Mans a giugno. In attesa dell’approvazione da parte del Concilio Mondiale FIA che si riunirà a Ginevra il prossimo 6 marzo, l’amministratore delegato del WEC Gérard Neveu ha così commentato: «Quando hai un elenco che comprende Silverstone, Monza, Fuji, Bahrain, Kyalami, Sebring, Spa e, naturalmente, Le Mans, sei al centro della storia e del patrimonio delle corse di endurance, ma anche del suo presente e del suo futuro». Neveu sottolinea anche l’ottimizzazione logistica del prossimo calendario, soprattutto per venire incontro alle esigenze di budget dei team, e si augura che la nona stagione del WEC «renda felici i nostri team in gara e i fan».
WEC 2020/21: il calendario
31 ago / 01 set 2020 Test Pre-Stagionali, Silverstone (Gran Bretagna)
05 settembre 2020 6 Ore di Silverstone (Gran Bretagna)
04 ottobre 2020 6 Ore di Monza (Italia)
01 novembre 2020 6 Ore di Fuji (Giappone)
05 dicembre 2020 8 Ore del Bahrain (Bahrain)
06 febbraio 2021 6 Ore di Kyalami (Sudafrica)
19 marzo 2021 1000 Miglia di Sebring (8 ore) (USA)
24 aprile 2021 6 Ore di Spa-Francorchamps (Belgio)
12-13 giugno 2021 24 Ore di Le Mans (Francia)
Crediti Immagine di Copertina: FIA WEC / ACO