Si respira già il clima della 24 Ore a Le Mans: l’edizione numero 87 della storia maratona vedrà al via anche Cetilar Racing, l’unico team tutto italiano composto da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.
Cresce l’attesa per Cetilar Racing
Con soli cinque giorni dal via, cresce dunque l’attesa di Lacorte e Sernagiotto, entrambi alla loro terza apparizione nella gara francese con la Dallara-Gibson LMP2 tecnicamente gestita dalla Villorba Corse, e quella del rientrante Belicchi, il quale si appresta a segnare dieci presenze in Francia. Intanto, le operazioni di pesage che si sono svolte ieri hanno offerto l’occasione per avere un primo bagno di folla, in cui numerosissimi sono stati gli appassionati a trasmettere il proprio calore e sostegno. Sotto l’aspetto tecnico, gli oltre mille chilometri completati nei test ufficiali di otto giorni fa sono serviti ad individuare alcune delle soluzioni più congeniali da adottare in occasione di questa nuova sfida. Un intenso lavoro che ha lasciato tutti soddisfatti e che proseguirà in occasione delle prove libere di mercoledì.
Dopo il debutto del 2017 coronato con uno straordinario nono posto assoluto e dal settimo di categoria, e l’edizione tribolata dello scorso anno, quando Lacorte e Sernagiotto (per l’occasione affiancati dall’ex pilota di F1 Felipe Nasr) riuscirono comunque a tagliare il traguardo chiudendo undicesimi di LMP2, l’obiettivo sarà di fare nuovamente bene. Un impegno, quello della 24 Ore di Le Mans 2019, che farà inoltre da preludio anche alla partecipazione del team Cetilar Racing alla prossima stagione del FIA WEC.
Le parole dei protagonisti
Roberto Lacorte: «Sono elettrizzato ed entusiasta di ripresentarmi al via con lo stesso equipaggio tutto italiano con cui abbiamo debuttato qui a Le Mans due anni fa. Tra me, Giorgio e Andrea c’è un feeling incredibile. Difficile fare pronostici in una gara del genere, ma di certo c’è tanta voglia di far bene » .
Giorgio Sernagiotto: «Ci aspetta una settimana veramente molto intensa. Poi la gara sappiamo tutti che è sempre un’incognita. Arriviamo tuttavia a questo appuntamento molto soddisfatti dei test completati nei giorni scorsi, quando abbiamo potuto girare tantissimo, senza cercare il tempo, senza utilizzare le gomme “super soft”, ma trovando una grande affidabilità che è senz’altro per noi un ottimo punto di partenza».
Andrea Belicchi: «Se avessi dovuto nuovamente scegliere i compagni di squadra con cui partecipare per la decima volta alla 24 Ore di Le Mans, senza alcun dubbio la decisione sarebbe ricaduta su Roberto e Giorgio. Sono strafelice ed emozionato di arrivare a questo traguardo molto importante per la mia carriera».