Un annuncio sorprendente per la 24 Ore di Le Mans 2023. In una conferenza stampa congiunta tra NASCAR e IMSA tenutasi ieri a Sebring, Hendrick Motorsports ha annunciato che correrà la gara francese con una NASCAR Next Gen Chevrolet Camaro ZL1 modificata, iscritta nel Garage 56.
Una NASCAR ai nastri di partenza della 24 Ore di Le Mans 2023
L’iniziativa vede il sostegno della NASCAR, di Hendrick Motorsports (uno dei team più vincenti della Cup Series), dell’IMSA, di Chevrolet e di Goodyear. Chad Knaus, ex crew chief principalmente di Jimmie Johnson, sarà il responsabile del programma.
«Partecipare a uno degli eventi davvero iconici delle corse automobilistiche e rappresentare NASCAR e Chevrolet sulla scena mondiale è un privilegio», ha affermato Rick Hendrick, proprietario del team. «Jim [France, presidente dell’IMSA e della NASCAR ndr] merita un enorme riconoscimento per la visione del progetto e lo ringraziamo per aver affidato la responsabilità alla nostra organizzazione».
Bill France, ex boss della NASCAR, portò per la prima volta le stock car a Le Mans nel 1976, dopo aver raggiunto un accordo con l’Automobile Club d’Ouest (ACO). Allora, una Dodge Charger di Hershel McGriff e una Ford Torino di Junie Donlavey (guidata da Richard Brooks e Dick Hutcherson) presero parte alla gara nella nuova classe Grand International.
Un nuovo sistema ibrido per la NASCAR
Come rivela Sportscar365, la vettura potrebbe essere dotata di un sistema ibrido. Pierre Fillon, presidente dell’ACO, ha indicato questa via in conferenza stampa, confermando poi alla testata americana che si tratta di un prerequisito per il Garage 56.
Non sono stati confermati i dettagli tecnici, ma è noto che la NASCAR sta lavorando su un’unità ibrida specifica, simile alle LMDh, da introdurre nella stagione 2024. Di conseguenza, Le Mans diventerebbe un ottimo banco di prova.
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