WEC | Cetilar Racing conclude la 8 Ore del Bahrain nonostante una foratura
Pausa invernale utile per migliorare
Una corsa difficile e ricca di imprevisti per Cetilar Racing alla 8 Ore del Bahrain, quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship. Sebbene una foratura li ha rallentati, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi hanno mostrato un’altra ottima prestazione con la loro Dallara LMP2 gestita da AF Corse.
Una gara tutta in salita per Cetilar Racing
Non è stato facile per il team italiano, che sta vivendo a pieno regime il debutto nel Mondiale e scoprendo nuove piste come quella di Sakhir, accerchiata da un deserto che rende difficili le condizioni. La gara è stata regolare per Cetilar Racing, con Lacorte e Belicchi saliti al volante nelle prime quattro ore; Belicchi ha colpito anche un’altra vettura, costringendolo a tornare ai box per una sosta aggiuntiva. Più avanti lo stesso ha dovuto scontare un driver through. È toccato poi a Sernagiotto a prendere in mano le operazioni, con in programma ben due doppi stint frammentati da un turno di Belicchi. Quando mancava poco allo scattare dell’ultima ora di corsa, Sernagiotto è finito lungo alla prima curva a causa di uno pneumatico forato, rallentando il ritmo e dovendo compiere un’intera tornata a bassa velocità prima di imboccare la via della pit-lane. Un boccone davvero amaro, comunque mandato giù con un altro arrivo sotto la bandiera a scacchi che concretizza la costanza del prototipo tricolore.
I programmi del prossimo anno
Adesso seguirà una pausa di oltre due mesi, prima di Austin il 22 e 23 febbraio al posto della prevista tappa di San Paolo. Poi sarà la volta della 1000 Miglia di Sebring che precederà i due conclusivi round della 6 Ore di Spa-Francorchamps e della 24 Ore di Le Mans (a metà giugno), a cui il team Cetilar Racing prenderà parte per la quarta volta consecutiva.
Crediti immagine copertina: Fabio Taccola
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