Alpine vuole continuare con le LMP1. Il costruttore francese spera che il FIA World Endurance Championship possa concedergli un altro anno con l’attuale prototipo A480, così da avere più tempo nella progettazione e nello sviluppo di una Hypercar o di una LMDh.
Alpine vuole correre con la LMP1 nel 2022
Alpine ha deciso di passare dalla classe LMP2 alla LMH in questa stagione, grazie alla deroga concessa per i vecchi prototipi LMP1. I francesi hanno acquistato la Rebellion R13 degli svizzeri, ribattezzandola A480 e correndo quindi nella classe regina del Mondiale. Secondo i regolamenti, dal prossimo anno le LMP1 non potranno più correre, ma Alpine spera che ACO e FIA WEC estendano questa eccezione anche al 2022. Laurent Rossi, Amministratore Delegato di Alpine, ha detto: «Non dipende solo da noi, ci sono delle discussioni da fare con gli organizzatori. Non saremmo pronti per il 2022 in nessuna delle due categorie [Hypercar e LMDh, ndr]. Dobbiamo posticipare tutto al 2023. Dovremo capire come garantire al meglio questo periodo di transizione e, si spera, utilizzare ancora la LMP1».
Opzione LMP2 possibile (in caso di esito negativo)
Insomma, Alpine si ritrova davanti a una difficile scelta, sebbene fosse stato chiaro fin da subito che le LMP1 avrebbero corso solo nel 2021. Philippe Sinault, Team Principal di Signatech che gestisce l’Alpine A480 Gibson, ha suggerito che se non verrà concessa la LMP1 nel 2022, Alpine potrebbe addirittura tornare nella classe LMP2. «Di sicuro il prossimo anno sarà un anno di transizione. Se succede qualcosa con Alpine, sarà un compromesso. Forse torneremo in LMP2 per un anno per continuare a formare i piloti, ma non lo sappiamo esattamente» ha detto Sinault a Sportscar365.
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