TCR | Al via dalla Francia la serie europea, tra campioni e rookie
La start list della prima prova stagionale al circuito Paul Ricard
La stagione del TCR Europe parte in Francia, con la serie continentale che aprirà i battenti al circuito Paul Ricard di le Castellet. Al via 26 vetture (rappresentanti sette costruttori) con a bordo piloti di varia estrazione carrieristica, dai più giovani agli esperti veterani: tra di loro si contano undici titoli raccolti in precedenza nella serie internazionali dedicate alle vetture turismo.
Spicca il nome di Jean-Karl Vernay, attuale campione della TCR International Series e che divide l’impegno nel WTCR: non a caso sarà a bordo dell’Audi RS 3 LMS TCR del team Leopard Lukoil che guida anche nella competizione che prende il posto del fu WTCC, in modo tale da aumentare la confidenza e il felling con la vettura. Jay-Kay (protagonista di un buon avvio di stagione nel WTCR in Marocco) dovrà vedersela contro avversari del calibro di Stefano Comini, suo ex compagno di squadra nonché due volte campione nella serie internazionale), ed ancora il vicecampione uscente TCR International Series, l’ungherese Attila Tassi, Josh Files, tre volte campione di categoria tra la Germania e il Medio Oriente, Kris Richard (trionfatore nel 2016 dell’ETCC), DuÅ¡an Borković (con all’attivo delle vittorie nelle gare della serie internazionale e nell’ETCC), il due volte campione portoghese Francisco Mora, il campione spagnolo Francisco Abreu, il trionfatore nel TCR Italy
Nicola Baldan, Igor Stefanovski (due volte vincitore dell’European Hill Climb), Julien Briché (che ha in bacheca diversi titoli nei Trofei Peugeot e SEAT) e tanti altri ancora. Non mancano, come abbiamo scritto, i rookie alla prova per la prima volta nel TCR dopo la gavetta nei kart e nelle formule minori, come il diciassettenne Reece Barr, i diciottenni Tassi, Márk Jedlókzky, Danny Kroes, Maxime Potty e il diciannovenne Cedric Piro. Oltre a questi under 20, la linea giovane dei piloti si conferma con il fatto che 15 di loro (su 26) non hanno ancora compiuto trent’anni.
Notevole anche la rappresentativa delle case costruttrici: Audi, Cupra, Honda, Hyundai, Peugeot e Volkswagen, a cui si aggiunge anche la Subaru, fresca di omologazione della sua WRX STI, sulla quale salirà a bordo Comini.
Così si è espresso il promoter Paulo Ferreira: «Siamo davvero felici del fatto la nuova serie europea abbia fatto un passo ulteriore per realizzare in pieno la filosofia del TCR. Questo grazie al fatto che i piloti arrivano da otto serie diverse e tra di essi c’è una bella rappresentanza di campioni di categoria».
Crediti Immagine di Copertina: Ufficio Stampa World Sporting Consulting
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