Bilancio ampiamente positivo per l’ultimo appuntamento della Targa Tricolore Porsche 2012, con una quarantina di vetture al via che hanno dato vita a gare accesissime, anche per le buone condizioni generali del tracciato di Vallelunga. A dispetto delle previsioni meteo, infatti, il tempo ha tenuto permettendo di rispettare il programma senza incertezze, onorando così la finale della Targa Tricolore Porsche organizzata da Italia Motorsport. Paolo Montin-Federico De Nora (Bonaldi Motorsport) conquistano la “200 Miglia” di Vallelunga, mentre il Trofeo GT3 Cup segna la quinta vittoria stagionale per Stefano Pezzucchi (Krypton Motorsport), cui si affianca la vittoria del titolo di classe r09 per Massimo Valentini (Autorlando) e quello di Adriano Pan (Ebimotors) nella classe GT3 r09 della GT Open Cup.
Dopo la conquista del titolo GT Open Cup sul circuito del Mugello, Federico De Nora e Paolo Montin (Bonaldi Motorsport) aggiungono un altro prestigioso trofeo al loro palmares, conquistando la 200 Miglia di Vallelunga. In parallelo Adriano Pan (Ebimotors) conquista, nonostante il diciottesimo posto assoluto e il quinto di classe, la certezza matematica del titolo di classe GT3 r09. La vittoria per De Nora-Montin è giunta al termine di una gara ricca di momenti di acceso confronto, come confermato dall’arrivo in volata per la seconda posizione con addirittura quattro vetture in circa un secondo e mezzo. Alla fine l’ha spuntata la coppia Enrico Fulgenzi-Alberto Petrini (Heaven Motorsport) che ha preceduto Alessandro Baccani-Paolo Venerosi (Antonelli Motorsport), Marco Macori-Marco Magli (Antonelli Motorsport), Luigi Lucchini-Giacomo Scanzi (Bms Scuderia Italia). Sesta posizione per Vincenzo Montalbano-Walter Palazzo (Heaven Motorsport) che, dopo un accanito recupero dalle retrovie, sono giunti davanti a Fabio Babini-Marco Foresio (Vago Racing), vincitori di classe GT3 r09 dopo una gara priva di errori: i portacolori della Vago Racing, trainati dal “piedone” del pilota romagnolo sono stati anche in testa alla gara. Completano il podio di categoria Carlo Scanzi-Gianluigi Piccioli (Ebimotors), noni assoluti, e Nicola Bravetti-Raffaele Mosconi (Ebimotors), undicesimi. In classe GT3 r07, nuova vittoria e decimo posto assoluto per Alberto Caneva-Alberto Fracasso (Bonaldi Motorsport), sempre veloci e costantemente nella top ten. Successo di classe GT4 anche per Andrea Gagliardini-Maurizio Pitorri (Star Cars), e di Enrico Martini nella Cayman Cup.
Nel Trofeo GT3 Cup nuovo successo per Stefano Pezzucchi (Krypton Motorsport) che batte sul filo di lana Massimo Giondi (Antonelli Motorsport), giunto sul traguardo con un distacco di appena tre decimi sul vincitore. Completa il podio Federico De Nora (Bonaldi Motorsport) che precede Stefano Sala (S.S. Motorsport) e Massimo Valentini (Autorlando) in grado, così, di acquisire la certezza matematica del titolo di classe r09. Giondi, al rientro dopo diverse gare di assenza, ha mostrato di non avere perso allenamento e concentrazione, riuscendo a mantenere sangue freddo in una gara difficile, spezzata per ben due volte dall’ingresso della safety car. Il primo ingresso della vettura staffetta è al secondo giro, per estrarre dalle vie di fuga tra Campagnano e Soratte delle vetture di Nicola Benucci (Ebimotors) e Pietro Negra (Antonelli Motorsport), dopo che quest’ultimo aveva urtato il giovane modenese, andato in testacoda mentre era in bagarre con Giondi. Tre giri di congelamento e riprende la battaglia con in testa Pezzucchi davanti a Giondi, De Nora. Lotta accesa anche a centro gruppo per la testa di classe r09 con Federico Borrett (Borrett Team), determinatissimo a rintuzzare le continue incursioni di Valentini. Al settimo giro rientra la safety car, dopo l’uscita alla Curva Grande di Gianni Alessandria (Heaven Motorsport). Al nono passaggio il re-start, con Giondi che all’undicesimo giro ha la meglio su De Nora alla Campagnano, conquistando al seconda piazza. A questo punto, il romagnolo si mette sulle tracce di Pezzucchi a suon di giri veloci: i due offrono uno spettacolo che infiamma gli spettatori, fino all’epilogo in volata che assegna la vittoria al pilota della Krypton Motorsport.