WRC | Rally Croazia, le Pirelli alla prima prova stagionale su asfalto con le Rally1
Le parole di Terenzio Testoni
Domani inizierà il Rally di Croazia, terzo appuntamento del WRC 2022 nonché primo dell’anno su asfalto. Ergo, sarà la prima volta per le vetture Rally1 ibride su questo tipo di fondo (ci sarebbe a dire il vero il Rallye di Monte Carlo che ha aperto la stagione, ma le condizioni delle strade erano più invernali rispetto a quelle croate), e del loro connubio con le gomme Pirelli, che dovranno affrontare diversi cambi di asfalto.
La fornitura Pirelli per il Rally di Croazia 2022
Il Croazia infatti propone strade con diverse tipologie di cemento, rendendo più complesso il grip delle vetture. La multinazionale lombarda per l’occasione metterà a disposizione un tetto massimo di 28 gomme da usare per tutta la gara, in particolare le Pirelli P Zero di tipo hard che saranno fornite in quantità più ampia rispetto alla versione soft, che abbiamo già visto in azione al precedente Monte Carlo. In caso di pioggia, poi, gli equipaggi potranno montare le Cinturato, anch’esse disponibili nella fornitura.
I test Pirelli in vista della Croazia
Terenzio Testoni, responsabile delle attività rally per Pirelli, ha spiegato: «La Croazia sarà la prima opportunità per scoprire il potenziale delle auto ibride Rally1 in un evento su asfalto puro. La nostra preparazione per questo rally ha comportato il primo di tre test stagionali sugli pneumatici e il feedback del primo team sui test pre-evento è stato positivo». Nei giorni scorsi Toyota Gazoo Racing è stata infatti sorteggiata per effettuare la prima di tre finestre per il 2022 di test per Pirelli, mettendo alle prove le coperture della GR Yaris Rally guidata da Kalle Rovanpera, attuale leader del WRC.
Testoni ha quindi concluso: «I piloti hanno scoperto l’anno scorso quanto possano essere impegnative le strade croate con il mix di diverse superfici e condizioni, quindi dovremmo aspettarci un altro fine settimana impegnativo ed emozionante su strade dove il grip farà la differenza». Rispetto allo scorso anno, i team stanno comunque rilevando un miglior feeling con le gomme Pirelli, almeno dopo i primi due appuntamenti invernali (anche se sono già partiti i primi test su sterrato, come quelli svolti da Toyota in Sardegna).
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