Suzuki alla Race of the Champions con Codecà e Toffoli. Confermata la presenza nel Campionato Italiano Cross Country 2020
L'equipaggio Suzuki alla prova all'estero
Archiviata la più breve stagione del Campionato Italiano Cross Country che si possa ricordare, Suzuki ha deciso di sfruttare quel che resta della stagione per partecipare con il suo equipaggio di punta, pluricampione italiano, alla Race of The Champions, ovvero l’ultimo appuntamento del FIA Central European Zone di Cross Country.
Panoramica sulla Race of Champions 2019
Parliamo di un round in programma in Ungheria, e per la precisione nella zona di Nyirád dove ha sede il circuito che ospita gare di rallycross ed autocross. Proprio l’impianto sarà la sede di partenza l’8 novembre della gara nella provincia di Veszprém, nel settore centroccidentale del Paese, dove tra l’altro si trova anche il rinomato Lago Balaton. La Race of The Champions prevederà nella prima giornata tre settori da 6 km ciascuno, con la gara che occuperà il lasso di tempo dalle 14 alle 17. Sabato 9 altre quattro frazioni, due da 52 km e le altre due invece da 38 km ciascuna; infine domenica 10 si termina con gli ultimi tre settori, ognuno anch’esso da 38 km, per chiudere poi il cerchio al Nyirád Motorsport Centrum, il punto di arrivo finale previsto per le 12:20.
Debutto internazionale per i Suzuki
Ad affrontare questa competizione ci saranno perciò anche Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli, l’equipaggio che anche quest’anno ha conquistato il Tricolore Cross Country (pur dovendo disputare, loro malgrado, una stagione dal calendario letteralmente dimezzato) con Suzuki, dieci volte trionfatrice nel campionato italiano di categoria, inclusi i Tout Terrain. A bordo della Grand Vitara 3.6 V6 T1 preparata dal team Emmetre Racing, vettura fuoristrada ormai in simbiosi con Codecà, il binomio vincente affronterà quella che per Suzuki Italia e la sua squadra corse rappresenta l’esordio in una gara di livello internazionale.
Il pluridecorato pilota però non è certo un novellino dei Baja con startlist caratterizzate da equipaggi provenienti da Paesi fuori dai confini nazionali: solo quest’anno Codecà e il suo Grand Vitara si sono classificati quinti assoluti nella Coppa del Mondo FIA Cross Country Bajas all’Italian Baja dello scorso giugno, valido anche per il nostro Tricolore. Tra l’altro, proprio nell’evento friulano si è dovuto concludere anticipatamente il campionato di casa nostra, conseguenza della cancellazione a catena degli altri round del calendario che sarebbero seguiti: perciò all’Italian Baja Codecà si è laureato ancora una volta campione italiano.
E così, per non far pigliare polvere al Grand Vitara 3.6 V6 T1, si è aperta l’occasione propizia di testarlo sui terreni esteri di un contesto competitivo di livello internazionale quale è la Race of The Champions; ma sarà anche una opportunità per potenziare l’esperienza del mezzo, del team e dell’equipaggio in vista del ritorno di Suzuki Italia e di Codecà-Toffoli nel Campionato Italiano Cross Country. Come ci ha confermato lo stesso pilota, la casa di Hamamatsu ha dato l’ok e perciò tornerà in gara nel Tricolore con i suoi equipaggi anche nel 2020, sperando che non si ripeta una stagione come quella archiviata quest’anno con sin troppo anticipo.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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