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Susanna Mazzetti conquista il titolo femminile al Challenge Raceday Rally Terra

Sono bastati due appuntamenti su sterrato a Susanna Mazzetti per ottenere il suo primo titolo nelle strade bianche della categoria femminile del Challenge Raceday Rally Terra 2018-2019.

Susanna Mazzetti e la prova in Val d’Orcia

La pilota pratese, veterana delle corse rally, quest’anno infatti si è misurata con il fondo terra, sostanzialmente per fare esperienza. Ed invece buona la prima, o meglio la seconda, visto che il secondo appuntamento che la Mazzetti ha disputato su sterrato è culminato con il titolo. Più che fare esperienza, insomma, la lady driver ha fatto valere la propria, a cominciare dal debutto dello scorso febbraio su fondo terra al Rally Val d’Orcia di Radicofani (Siena), valevole come terzo round del Challenge Raceday 2018-2019. Qui la pilota a bordo della Opel Corsa B GSi per il Team Katori, guidata alle note da Alessio Pellegrini, ha ottenuto il primato in classe A6, superando l’impatto con gli sterrati e migliorandosi prova dopo prova.

Il trionfo dopo la Coppa Liburna

Al Val d’Orcia è poi seguita la Coppa Liburna, quarta prova del Challenge Raceday nonché undicesima edizione della prova su strade bianche nella zona tra Volterra e Pisa. Disputata lo scorso weekend, la gara per Susanna Mazzetti rappresentava il secondo banco di prova su terra, ma in questo caso la vettura è cambiata: la pilota infatti è salita a bordo della Renault Clio RS Gruppo N preparata da Clacson Motorsport, mentre è rimasto al suo posto il navigatore Pellegrini, così come il supporto del Team Katori e la partnership con Luilor.

Susanna Mazzetti comunque ha dato buona prova di sé, conquistando il quinto posto nella classe N3 e S3, e la conquista del titolo femminile del Raceday, campionato che si disputa a cavallo delle due stagioni sportive. Un buon inizio anno per la pilota che non solo ha fatto esperienza fruttuosa sulla terra, ma rilancia il resto della sua annata quando tornerà a gareggiare nel resto della stagione in Toscana.

Ecco come commenta l’avventura sulle strade bianche la Mazzetti: «La trasferta della Coppa Liburna è stata decisamente fruttuosa. A parte la conquista del titolo femminile nella serie Raceday, purtroppo non molto partecipata a livello femminile, ho potuto invece proseguire quello che ho definito un vero e proprio apprendistato. Correre sulla terra ti proietta in un mondo a parte, dove davvero a volte devi improvvisare la guida, devi “inventare” per rimanere in strada e soprattutto per farei i tempi» E prosegue la sua disamina: «È anche diversa come sforzi fisici, per cui devo dire che queste due gare che ho fatto mi hanno davvero insegnato molto». Infine, i doverosi ringraziamenti: «Un grazie alla Clacson, che oltre ad avermi fornito due vetture splendide mi ha seguita alla perfezione dandomi consigli utili per come affrontare uno scenario completamente nuovo e grazie anche al mio copilota, che ha saputo darmi le giuste misure per correre in tranquillità».

Luca Santoro:
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