smart EQ fortwo e-cup | Vallelunga, Gara 1 e 2: Ferri e Carboni condividono vittorie e la vetta della classifica
A loro i successi nelle due gare
smart EQ fortwo e-cup – Vallelunga, Gara 1: la cronaca
Un sabato perfetto per Fulvio Ferri (Team Merfina) con la pole position e la relativa vittoria in Gara 1, seppur di misura: infatti, Il campione in carica ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di Gianluca Carboni (Team Rossi) e Giuseppe De Pasquale (Team RSTAR), alla prima presa di contatto con il mondo dell’elettrico ma subito convincenti protagonisti. Le qualifiche del mattino, svolte su pista bagnata, avevano visto svettare Ferri su Carboni per appena 61 millesimi e la stessa sfida si è poi replicata in gara con i due piloti distanziati da appena 2 decimi di secondo sotto la bandiera a scacchi, dopo una lunga battaglia. Giuseppe De Pasquale, partito in seconda fila, ha avuto la meglio nella lotta per il podio nel duello con Vittorio Ghirelli (Team Mercedes-Benz Roma), 4°, e Piergiorgio Capra (Team Venus), splendido protagonista fino ai giri finali, quando ha poi dovuto alzare bandiera bianca.
smart EQ fortwo e-cup – Vallelunga, Gara 2: la cronaca
Gianluca Carboni ha portato la prima vittoria al Team Rossi nella Gara 2 resa incerta dalla pioggia e dalla griglia invertita. Partito 7°, Carboni ha rimontato sorpasso dopo sorpasso e grazie ad una spettacolare manovra all’esterno è balzato dal 5° al 2° posto in un colpo solo. Il sorpasso decisivo sul leader Azzoli è giunto nel corso del 6° giro e da lì in poi il pilota del Team Rossi è stato imprendibile per tutti. Grazie alla vittoria odierna, Carboni balza in testa alla classifica a pari merito con il campione 2018 Fulvio Ferri. La lotta per il podio è stata ancora una volta accesa e ha visto Ghirelli e De Pasquale, avere la meglio dopo una lunga battaglia a cinque con Ferri, Riccardo Azzoli (Gino) e Alfonso Chiarini (Barbuscia). Scattato dall’ottava posizione in griglia, Ferri è incappato in un testacoda nelle fasi iniziali e ha poi rimontato furiosamente fino al 4° posto, portando a casa i due punti del giro veloce. Azzoli, balzato in testa alla gara nelle fasi iniziali della corsa, si è poi dovuto accontentare del 5° posto finale in seguito ad un paio di sbavature. Stessa sorte per il primo leader della gara, Chiarini, che ha comandato le operazioni all’inizio dopo una partenza perfetta, andando poi in crisi con le gomme.
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