Skoda Kreisel RE-X1, fissato un primo debutto in gara dell’elettrica
A bordo Raimund Baumschlager
Alla fine della scorsa stagione erano iniziate a circolare le prime immagini della nuova Skoda RE-X1, prima vettura rally della casa di Mladá Boleslav. Poi, per alcuni mesi non sono trapelati altri dettagli, ma ora si conosce finalmente la data di debutto della creatura con il marchio ceco impresso ma sviluppata da Kreisel Electric e da Baumschlager Rallye & Racing.
Skoda Kreisel RE-X1, debutto al Rallye Weiz in Austria
Vedremo quindi la Kreisel RE-X1 (così si chiamerà ) schierata al Rallye Weiz del 15-17 luglio, di scena sugli asfalti nella Stiria e valido come secondo appuntamento del campionato rally austriaco (in realtà doveva essere il quinto, prima che la pandemia cancellasse i primi tre round del 2021). A bordo ovviamente Raimund Baumschlager, oltre che fondatore del team che ha lavorato sulla Skoda elettrica anche quattordici volte campione nazionale rally in Austria. La vettura ha quindi completato il suo ciclo di test, «circa 4.000 km», ha spiegato su DirtFish Baumschlager, ed in teoria poteva essere già pronta per un primo assaggio di gara allo Schneebergland Rallye di questo fine settimana, ma BRR alla fine ha preferito concentrarsi per ora sui suoi clienti in gara in questo appuntamento.
🏁🇦🇹 ⚡️ Der Skoda Kreisel RE-X1 fühlt sich auch auf Schotter wohl 😎 – Raimund Baumschlager / Daniel Foissner beim Testtag im Waldviertel ➡ https://t.co/bqwEtubBDG 🔋⚡️ 😀
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— Baumschlager Rallye (@BRRBaumschlager) June 16, 2021
Le prestazioni della Skoda Kreisel RE-X1
Il campionissimo austriaco ha poi spiegato che la Skoda Kreisel RE-X1 ha ricevuto una omologazione di tipo nazionale, lavorando a stretto contatto con la Federazione motorsportiva austriaca per livellare la potenza della vettura sui 290 cv, anziché i 680 che potrebbe raggiungere ma che sarebbero improponibili per un normale rally. Baumschlager rivela: «Abbiamo lavorato molto per conto nostro, testando questa vettura contro una Skoda Fabia Rally2 evo. Volevamo che le auto fossero uguali [in termini di prestazioni]. Se diventiamo troppo forti, possiamo abbassare la potenza».
I tempi di ricarica
Sulla questione cruciale delle ricariche ha quindi precisato: «Se abbiamo due prove speciali consecutive di 20 chilometri con un lungo tratto di strada di trasferimento, forse dobbiamo richiedere cinque minuti in più per caricare l’auto, ma questo può essere fatto in qualsiasi normale stazione di ricarica […]. Quando andiamo al parco assistenza, la batteria può essere caricata completamente in 17 minuti. I meccanici possono lavorare sull’auto quando è in carica: l’unico momento in cui tutti devono stare lontani dall’auto è quando viene collegata e scollegata dalla batteria”.
Baumschlager poi conclude, sempre su DirtFish: «Ci vuole un po’ di tempo per abituarsi a non avere la frizione: tieni sul pedale del freno e poi vai. E va davvero! Come vettura, penso che sia più facile da maneggiare di una Rally2 o di una Rally4. Non devi cambiare marce, quindi hai sempre entrambe le mani sul volante. Abbiamo 170 kg in più [per la batteria] e li senti, è chiaro, ma l’auto è comunque molto divertente da guidare». Il peso totale dovrebbe attestarsi intorno ai 1.300 kg, in attesa di conoscere nel dettaglio tutte le specifiche ufficiali.
Crediti Immagine di Copertina: Baumschlager Rallye / Harald Illmer
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