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Rallylegend | Tra i vincitori dell’edizione 2022 anche Latvala sulla Toyota Celica

Una sontuosa edizione del ventennale del Rallylegend si è conclusa nel lungo fine settimana dal 13 al 16 ottobre, la prima possiamo dire veramente post pandemica. Se quelle del 2020 e del 2021 erano di assestamento dopo lo shock del Covid, quella del 2022 è stata una festa molto più spensierata (non che le precedenti fossero una messa di trigesimo, ma questa volta l’atmosfera era quella del peggio gettato alle spalle).

Latvala vittorioso nella categoria Classic

Per celebrare i vent’anni, gli organizzatori hanno messo su un programma ed una lista iscritti delle grandi occasioni, con la partecipazione di grandi nomi (trait d’union di ogni edizione dell’evento di San Marino) tra cui il team principal di Toyota Gazoo Racing ed il suo giovane scudiero, fresco campione del mondo WRC 2022, ovvero Jari-Matti Latvala e Kalle Rovanpera. Il primo, che ha messo a disposizione le Toyota della collezione del suo museo (il JM-Rally Parc Fermè a Tuuri, in Finlandia), ha corso con la Celica GT-Four ST165 del 1967, il secondo invece sulla Celica GT-Four ST185 del 1991, vettura già vincitrice di tre titoli mondiali di fila con Carlos Sainz, Juha Kankkunen e Didier Auriol.

Latvala si è portato a casa la vittoria nella categoria Classic del Rallylegend, dopo quattro giorni di spettacolo apertisi giovedì 13 con l’Eberhard Time Challenge e con la prima tappa in notturna di venerdì 14, alla presenza di tantissimo pubblico. «Quando sono venuto a Rallylegend, una decina di anni fa, pensavo di essere stato in un evento unico e originale», ha commentato alla fine il team principal di Toyota Gazoo Racing. «Oggi è diventato anche una grande festa dei rally e sono felice di essere stato di nuovo qui». Dietro all’equipaggio completato da Janne Ferm, già navigatore di Esapekka Lappi, si è posizionato secondo nella categoria Classic “Zippo” con Denis Piceno sulla Subaru Impreza del 1996 per il progetto Best Impreza, mentre al terzo si sono piazzati Simone Romagna e Cristina Caldart su Lancia Delta Integrale del 1990.

I risultati delle categorie Historic, Heritage e WRC

Nella Historic secondo successo di fila dopo quello nel 2021 per Simone Brusori ed il copilota di casa Enzo Zafferani su Porsche 911 RS del 1981. Un dominio sugli avversari, con i francesi Marc Valliccioni e Yoamer Raffaelli su BMW M3 del 1986 tra i migliori dei non eletti ed Alessandro Bonafè e Michele Pontini terzi sulla Porsche 911 Sc del 1981. 

Passando alla categoria Heritage si è registrato il trionfo nella competizione di regolarità di Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 S del 1969; podio completato da Dino Fabbrica e Massimo Leonardi (Porsche 911 3000 del 1974) e da Roberto Nicelli con Matteo Cassinelli su Opel Kadett GTE del 1977.

Nella categoria WRC vittoria per i già campioni CIWRC Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, sulla fidata Citroen DS3 WRC (del 2011), e che hanno battuto “Il Valli” e Stefano Cirillo, su Ford Fiesta WRC Plus 2017. Terzo posto per Mirko Puricelli e Nicola Medici, su un’altra DS3 2011.

Rallylegend, il bilancio di Rovanpera e degli organizzatori

Infine, citiamo le categorie Legend Stars e CK Legend, consacrata al puro spettacolo e che vedeva al via nomi del calibro Miki Biasion su Lancia 037 Martini Racing, stessa vettura per Markku Alen ed ancora Jimmy McRae (la figlia di Colin, Hollie, è stata madrina dell’evento), Tonino Tognana su Ferrari 308 GTB; tra gli altri ospiti speciali, Arturo Merzario su Lancia Stratos, René Arnoux su Ferrari 308 GTB Gruppo 4, Andrea Dovizioso che per la prima volta si è messo alla guida di una Lancia 037 versione Safari, Beppe Gualini, Davide Brivio, Antonio Giovinazzi (ospite nello stand Sparco) ed ovviamente Rovanpera (e c’era pure il padre Harri).

Il giovane neocampione WRC 2022 ha anche ricevuto da Hollie McRae gli stivaletti che suo padre indossava nella vittoriosa stagione mondiale 1995, come una sorta di passaggio di testimone. Un omaggio molto gradito da Kalle Rovanpera, che si è anche divertito molto in questo debutto al Rallylegend: «Da quello che mi avevano raccontato, pensavo che Rallylegend fosse un evento bello e divertente. Adesso che l’ho vissuto posso dire che è molto, molto più bello e divertente di come immaginavo. L’ambiente coinvolgente, il pubblico fantastico, macchine stupende, una grande passione per i rally: non ho mai vissuto un evento così».

Gli organizzatori Paolo Valli e Vito Piarulli hanno quindi offerto questo bilancio dell’edizione 2022: «Rallylegend ha ritrovato l’abbraccio di un pubblico immenso, al quale abbiamo voluto offrire un evento di quelli da ricordare. Speriamo di esserci riusciti, ci siamo impegnati per molti mesi, insieme ad uno staff instancabile. I commenti di tanti appassionati, felici di essere qui a San Marino, e lo stupore e i complimenti di campioni e personaggi importanti come Renè Arnoux, Kalle Rovanpera, Arturo Merzario, Malcom Wilson, per fare alcuni esempi, che non conoscevano il clima, la passione e l’entusiasmo che circolano a Rallylegend, sono per noi il segno che abbiamo lavorato bene. Una volta di più. In tutto questo è fondamentale l’appoggio del Governo delle Repubblica di San Marino, ancora una volta al nostro fianco con un sostegno totale e convinto».

Crediti Immagine di Copertina: Facebook Rallylegend

Luca Santoro:
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