Oltre al palcoscenico principale del WRC, il Rally di Spagna ha offerto una serie di spunti interessanti nelle categorie inferiori, oltre ai primi verdetti di stagione. Anzitutto, pur essendo assente giacché il suo programma stagionale non prevedeva la presenza sugli asfalti iberici, Andreas Mikkelsen ha conquistato il titolo nel WRC2, completando così un obiettivo che si era dato per poter ritornare agli alti livelli del Mondiale Rally.
Ostberg fallisce l’assalto al titolo, che finisce nelle mani di Mikkelsen
Il norvegese, che tornerà in gara all’ACI Rally Monza del prossimo mese e che chiuderà il campionato, prima della Spagna era ben saldo al comando della classifica di categoria: il rischio principale era dato dal connazionale Mads Ostberg, che aveva ancora qualche chance per riconfermarsi campione WRC anche in questa stagione dopo il successo del 2020. Quest’ultimo era partito abbastanza bene, ma una foratura avvenuta il pomeriggio di venerdì ha fatto in modo che il pilota su Citroen C3 Rally2 perdesse sia minuti preziosi che il contatto con le prime posizioni, utili per conquistare i punti necessari per tenere vivo il campionato. Ed invece chiuderà quarto a un minuto e cinquanta di ritardo dal primo posto occupato dall’altra C3 Rally2, quella con a bordo Eric Camilli (che ha vinto davanti a Nikolay Gryazin, al debutto su Skoda Fabia Rally2 Evo): la beffa è che il piazzamento ha portato Ostberg a quota 126 punti, gli stessi del leader di classifica Mikkelsen, ma quest’ultimo vanta tre vittorie in sei gare a cui sino ad oggi ha preso parte (il regolamento del WRC2 2021 prevede la partecipazione sino a sette round e sei risultati utili), mentre il rivale detiene una vittoria su sette appuntamenti, nonostante abbia ottenuto anche quattro podi. Inoltre, come si può capire, Ostberg (che per mantenere vive le sue speranze doveva conquistare 18 punti in Spagna, ed invece ne ha presi 12) ha terminato le gare a cui poteva prendere parte, a differenza di Mikkelsen.
“Fa strano vincere il WRC2 senza gareggiare”
Quest’ultimo trionfa con Elliott Edmondson, suo copilota da quattro round a questa parte a partire dal successo ottenuto all’Akropolis Rally, e sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di Toksport WRT, stessa vettura e pacchetto con i quali sta lottando per confermarsi campione anche nell’ERC europeo. «È molto strano vincere il titolo Piloti nel WRC2 mentre si è seduti nel parco assistenza», ha commentato Mikkelsen. «Tuttavia, è una sensazione incredibile ottenere la vittoria assoluta in una competizione così dura. La stagione è andata perfettamente, la mia Skoda Fabia Rally2 Evo è stata affidabile fino in fondo». E Michal Hrabánek, a capo di Skoda Motorsport, ha quindi aggiunto: «Congratulazioni ad Andreas per aver vinto il titolo piloti nel WRC2 2021. Sono orgoglioso della nostra collaborazione con lui, iniziata già dodici anni fa con la Skoda Fabia S2000. Oggi Andreas ha aggiunto un altro prezioso campionato all’impressionante raccolta di titoli della Fabia Rally2 Evo». Il norvegese ha ottenuto tutto ciò anche nell’ottica di tornare in un team ufficiale del WRC, dal quale è assente dal 2019: ma i sedili per il 2022, a dire il vero, iniziano a scarseggiare.
WRC3 in bilico tra Kajetanowicz e Rossel, si chiude il Junior WRC
Nel WRC3 invece la situazione resta ancora aperta: Emil Lindholm, anch’egli su Skoda Evo, vince in Spagna davanti alla stessa vettura su cui corre anche Kajetan Kajetanowicz. Quest’ultimo ha spodestato Yoahn Rossel dalla vetta dalla classifica, dove comanda con 135 punti contro i 127 del rivale: per loro Monza sarà decisiva per incoronare il campione 2021 del WRC3. Si è chiuso invece sugli asfalti catalani il Junior WRC, che ha incoronato Sami Pajari, primo finlandese ad ottenere questo titolo. Sul podio del Rally di Spagna anche il connazionale Lauri Joona, mentre in classifica si conferma vicecampione Jon Armstrong, che ha fallito il match point per il titolo dopo essere finito fuori strada, tradito dalla nebbia, nella PS7, per poi ritrovarsi con lo sterzo danneggiato nella PS11.
L’Alpine A110 Rally torna a vincere nel Mondiale: Ragues si porta a casa la Coppa del Mondo FIA RGT
Sempre in Spagna si è decisa anche la Coppa del Mondo FIA RGT, andata a Pierre Ragues, in coppia con Julien Pesenti sulla Alpine A110 Rally. Ciò ha significato che la vettura è tornata a vincere un titolo di livello internazionale quarantotto anni dopo il suo primo successo nel WRC. Al Rally di Spagna la vittoria nella categoria RGT è andata a Manu Guigou, ma è stato il connazionale a portarsi a casa la Coppa in virtù delle sue due vittorie, due podi al secondo gradino ed un quarto posto ottenuti in questa stagione. La vettura di Alpine-Signatech di recente ha ottenuto anche la sua prima vittoria nel Campionato Francese Rally, ma nella Coppa RGT quest’anno ha ottenuto inoltre 76 primi posti in altrettante prove speciali.