Porsche Targa Tricolore, la prima tappa di Imola va ad Angelo Rogari
La serie targata Italia Motorsport – Porsche Club Italia, con la partnership della Pirelli, ha aperto la ventitreesima edizione sotto un segno decisamente positivo, grazie alle moltissime adesioni. Novanta piloti a Imola per la prima del Targa Tricolore non sono pochi. E per il prossimo appuntamento di Misano Adriatico sono in arrivo altre vetture. Il colore Porsche è il predominante al paddock imolese, in tutte le sue sfumature, con i tanti appassionati del Marchio di Stoccarda ed i clienti richiamati anche dalla possibilità di cavalcare i cavallini tedeschi direttamente sul “campo di gara”, affiancati dagli istruttori della Porsche Driving School.
Ad aprire l’intensa giornata di gara sono state le sfide per la classifica assoluta e le classi della GT3 Cup. La prima pole position della nuova stagione della Targa Tricolore è siglata da Stefano Comandini. Con la 997 GT3 Cup schierata dalla AB Racing Team per l’esperto quanto veloce pilota romano, stampa il miglior tempo di riferimento anche per la classe r011, regolando negli ultimi attimi della sessione il bresciano Stefano Pezzucchi.
A fregiarsi della vittoria è stato però il compagno di squadra Angelo Rogari. Il pilota perugino conduce una bella gara alle spalle del romano, duellando inizialmente anche con Pezzucchi, per poi superare entrambi e tagliare il traguardo per primo, affermandosi in classe r011. Alle sue spalle è terminato Comandini, mettendo a segno una doppietta per l’AB Racing Team importante per il proseguo della stagione. Scattato dalla prima piazza dello schieramento il romano ha resistito ad un timido tentativo di attacco di Pezzucchi che gli è partito a fianco ed ha preso il comando della gara. Verso il finale un rallentamento del pilota romano permetteva il recupero di Rogari che a 1 giro al termine prendeva il comando. Terza piazza per il lodigiano Raffaele Giannoni. Il pilota lombardo della Antonelli Motorsport non ha mai messo in discussione la sua leadership della classe r09. Giorgio Venica si è piazzato al quarto posto assoluto, terzo tra le vetture di classe 2010, dopo aver superato Pezzucchi alla Variante Alta, al termine di una manovra estrema che li ha mandati entrambi in testacoda. In seguito il bresciano della Krypton Motorsport si ferma ai box ritirandosi con una gomma posteriore sgonfia. Omar Galbiati della Antonelli si gira al Tamburello al terzo giro e lascia il trenino formato da Bignotti, Tedeschini e Bertozzi che proseguono nell’ordine sino al traguardo.
La classifica finale vede Federico De Nora (Bonaldi) al quinto posto, che ha preceduto l’ottimo “Gioga” sesto con la “997” e primo della classe r07. Settimo ha chiuso Fabrizio Bignotti dell’Autorlando Sport, secondo di classe r09 e ottavo Alessandro Tedeschini che ha terminato alle sue spalle anche nella r09. Nona posizione per Davide Bertozzi della GDL Racing, davanti a Omar Galbiati, risalito sino alla decima piazza dopo un testa coda iniziale.
E’ stato il bresciano Luigi Lucchini della Scuderia Italia a vincere la gara della GT Open Cup, rimontando nel finale la coppia della Autorlando Motorsport, Broggian e Ruberti. Partito dalla prima fila, ma con il secondo tempo in prova, il giovane lombardo ha tenuto il suo ritmo senza farsi prendere la mano a cercare di rimanere a “vista” sul più veloce Paolo Ruberti. Al volante della 997 GT3 R, Ruberti è il più veloce in pista e lascia l’abitacolo al compagno Broggian, con un vantaggio di oltre 30” sull’inseguitore. In quel momento le posizioni si invertono, il più rapido diventa Lucchini che rimonta tutto lo svantaggio guadagnando 4” al giro su Broggian. Al penultimo giro Lucchini concretizza la rincorsa con il sorpasso al Tamburello, vincendo la prima gara dell’anno e la classifica della classe GT2 r1. Al terzo posto assoluto si piazza Pierluigi Alessandri, autore di una gran gara a bordo della Porsche 997 GT3 Cup my 2010 della Antonelli Motorsport, che gli vale l’affermazione di classe GT3 r011 davanti ai compagni di team Paolo Gaiotto e Pierpaolo Baldisseri, che sul finire hanno contenuto la rimonta della coppia ZRS Motorsport, Giorgio Soravito e Giorgio Venica, che chiude il podio della GT3 r011 al fotofinish. Maggi era leader tra le “997” del 2010, ma a causa di un contatto contro un cordolo rialzato alla Variante Alta è stato costretto al ritiro. Vittoria di classe r09 dei regolari Maurizio Bignotti e Sisinio Cantonati, della Autorlando Sport, davanti a Pietro Gandolfi e Simone Simonti della Wheel Racing Motorsport. Terza piazza per Ivan Costacurta e Maurizio Gioia, che per un errore di valutazione nei tempi del cambio pilota hanno perso la leadership per la penalizzazione inflitta di 30” dalla direzione gara.
Il Trofeo Cayman Cup è vinto dallo svizzero Nicola Bravetti, RS Motorsport, davanti a Carlo Mantori e Roberto Ferri della Petri Corse, e ai terzi “Gioga” e Boga” del Centro Porsche Firenze by Heaven 19. Chiude nelle retrovie Scanzi, dopo aver guidato la classifica della Cayman Cup, a causa di un rallentamento nel finale per problemi dovuti ad un precedente contatto. Matteo Cassina e Luca Casella si aggiudicano la classe GT3 r07, con la “997” della Ortho Racing Team, precedendo al traguardo Maurizio Fondi della Pistoia Corse e l’equipaggio della Antonelli Motorsport composto da Vincenzo Donativi e Alessandro Baccani. Alberto Scilla si aggiudica la Classe GT4, davanti a Ballor-Ruggi e Caldarella-Nicolucci.
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