Porsche Carrera Cup Italia | Quaresmini centra il titolo al Mugello con Ombra Racing
Il resoconto delle gare
Per la seconda volta in carriera, Gianmarco Quaresmini si laurea campione della Porsche Carrera Cup Italia. Il pilota di Ombra Racing, con un quarto posto in Gara 1 al Mugello, chiude matematicamente i giochi per il titolo e celebra anche la vittoria del proprio team nella classifica a squadre. Successi singoli per Keagan Masters e Matteo Malucelli nelle due corse dell’ultimo round stagionale.
Il resoconto di Gara 1
Gianmarco Quaresmini (Ombra Racing – Centro Porsche Brescia) ha celebrato il secondo titolo personale nel monomarca tricolore dopo quello del 2018 al termine di gara 1 dell’ultimo round stagionale, che nel sabato del Mugello Circuit ha sancito i primi verdetti e premiato con la vittoria di Keagan Masters. Il 22enne sudafricano di AB Racing – Centri Porsche Roma è stato autore di una partenza perfetta dalla pole position conquistata in qualifica in 1’49”707 e con tanto di giro più veloce della corsa (1’51″608) ha celebrato il suo secondo successo consecutivo nel monomarca tricolore dopo quello di gara 2 a Monza. Con Masters, sul podio sono saliti il pilota di casa Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), che ha provato a insidiare il vincitore fino all’ultima curva dopo aver bruciato in partenza Matteo Malucelli, che partiva in prima fila davanti a lui, e lo stesso Malucelli (Team Malucelli – Centro Porsche Modena), bravo al penultimo giro a riagguantare il terzo posto grazie a un emozionante sorpasso su Quaresmini alla curva Scarperia.
Al neo-campione di Ombra Racing è bastato quindi il quarto posto per conquistare il titolo, in ottica del quale durante la gara è sempre stato concentrato a non commettere imprudenze, pur senza mai agevolare il sorpasso a Malucelli. Il pilota bresciano ha quindi preceduto sul traguardo il campione 2021 Alberto Cerqui (Ghinznai Arco Motorsport – Centri Porsche Milano), al quale succede nell’albo d’oro.
Dopo un ottimo avvio, Giammarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Parma) ha dovuto arrendersi prima a Cerqui, quinto al traguardo, e poi ad Andrea Fontana (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo), che a pochi minuti dal termine ha superato il 19enne padovano salendo al sesto posto, piazzamento che gli consente di scattare in pole position sulla griglia invertita di gara 2. A seguire Levorato, settimo, Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina) è riuscito a conservare l’ottava piazza al traguardo dopo una spettacolare contesa con un brillante Jorge Lorenzo (Team Q8 Hi Perform) ed Enrico Fulgenzi, che con la sua EF Racing ha completato la top-10 davanti a Leo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova). Per Lorenzo il nono posto ottenuto tra sorpassi e controsorpassi dopo una già convincente qualifica è la conferma del livello raggiunto nella serie di Porsche Italia, dove ormai è stabilmente in lotta con i migliori. Nella rincorsa alla top-10 avrebbero potuto inserirsi anche Benny Strignano (Villorba Corse – Centro Porsche Treviso) e Giorgio Amati (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano), ma quest’ultimo, che ha definitivamente dato l’addio alle speranze di titolo assoluto, ha tentato un sorpasso alla Scarperia colpendo sulla fiancata la 911 GT3 Cup del pilota pugliese. Entrambi sono finiti in testacoda e sono stati costretti a rimontare: Strignano ha concluso 15esimo, ultimo posto utile della zona punti, il giovane pilota riminese è invece risalito 17esimo ma è stato classificato 18esimo dopo la penalità di 5 secondi comminatagli per la manovra.
I giochi per il titolo si sono risolti anche in Michelin Cup. In categoria la gara è stata dominata da Alberto De Amicis (Ebimotors), che ha bruciato il compagno di squadra Paolo Gnemmi in partenza. Il pilota lombardo è stato rimontato anche da Alex De Giacomi (Tsunami RT), che ha concluso secondo dopo aver superato alla curva Bucine il rivale per il titolo Marco Cassarà. Il pilota romano di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania è stato autore di una gara accorta con l’obiettivo di tagliare il traguardo al terzo posto. Per Cassarà, infatti, il podio del Mugello significa terzo titolo personale in Michelin Cup, il secondo consecutivo con il team diretto da Andrea Palma.
Rincorsa al titolo conclusa pure nella Silver Cup fra le le 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991.II). Il campione 2022 della categoria è Davide Scannicchio. All’alfiere veronese di ZRS Motorsport è bastato il terzo posto sul podio per chiudere i conti. Max Montagnese (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) ha invece vinto la gara dalla pole position davanti a Paolo Venerosi (Ebimotors), ritornando al successo nella categoria che vinse lo scorso anno dopo essere rientrato in Carrera Cup a metà di questa stagione.
Il resoconto di Gara 2
Si è conclusa con la vittoria di Matteo Malucelli in gara 2 nella domenica del Mugello Circuit la stagione 2022 della Porsche Carrera Cup Italia. Per il pilota del Team Malucelli – Centro Porsche Modena è il secondo successo stagionale, arrivato precedendo sul podio Giammarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Parma) e Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza).
Tra i verdetti finali della stagione 2022, i risultati di gara 2 hanno sancito l’assegnazione del titolo Team alla squadra del pilota campione, Ombra Racing, la compagine bergamasca diretta da Davide Mazzoleni. Sul fronte Scholarship Programme, il 22enne rookie sudafricano Keagan Masters, autore con AB Racing – Centri Porsche Roma di una seconda parte di stagione costantemente al vertice con tanto di pole position (1’49”707), giro più veloce e vittoria in gara 1 proprio nel sabato del Mugello, si è aggiudicato la nomination per l’International Shoot Out, cioè la sfida finale tra i più meritevoli giovani piloti provenienti dalle varie Carrera Cup nazionali con in palio la possibilità di diventare pilota Junior Porsche. Presenti all’annuncio anche gli altri under 24 selezionati a inizio stagione da Porsche Italia per il progetto di coaching. Tra questi Giorgio Amati (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano), indicato come eventuale wild card italiana per l’evento internazionale.
Gara 2 del Mugello, dopo due partenze, ha visto Malucelli aggiudicarsi una corsa dai tanti colpi di scena e caratterizzata da un’iniziale bandiera rossa. Al primo via, infatti, i primi tre sulla griglia, Andrea Fontana (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo), il neo-campione Quaresmini e Alberto Cerqui (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) sono venuti a contatto, con quest’ultimo che ha avuto la peggio finendo contro le protezioni. Il pilota bresciano è sceso incolume dalla vettura, mentre anche Quaresmini, così come altri tre piloti, ha dovuto rinunciare al secondo via dopo la conseguente bandiera rossa, immediatamente esposta dalla direzione gara. La gara è stata accorciata di 4 minuti e la ripartenza è stata effettuata dalla corsia box in regime di safety car, secondo lo schieramento originario, quindi con ancora Fontana davanti a tutti. Dopo un paio di tornate, la safety car è rientrata e il pilota bellunese ha mantenuto il comando inseguito da vicino da Malucelli, Bertonelli, Masters, Levorato e Jorge Lorenzo, ancora una volta tra i migliori protagonisti con la 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform. Nei primi giri Masters ha superato Bertonelli al Correntaio e Malucelli alla San Donato.
Poco dopo, il talento sudafricano ha attaccato sempre all’interno della San Donato il leader della corsa. Sia lui sia Fontana, però, sono venuti a contatto e dopo la conseguente escursione in ghiaia sono rientrati in pista perdendo una decina di posizioni. A quel punto Malucelli si è involato al comando e ha completato gara 2 in testa firmando una serie di giri veloci, fra cui l’ultimo all’11esimo passaggio in 1’51″708. Sul podio con l’esperto driver romagnolo sono saliti Levorato, che ha approfittato del contatto Masters-Fontana per superare Bertonelli ed Enrico Fulgenzi (EF Racing), e terzo lo stesso Bertonelli, che con BeDriver è così anche salito al terzo posto in campionato dietro a Quaresmini e Masters. Fulgenzi ha quindi concluso quarto, mentre dopo la penalità di 25 secondi comminata ad Aldo Festante per aver colpito sulla fiancata Jorge Lorenzo, con il maiorchino costretto in ghiaia e poi ritirato, al quinto posto è classificato Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova).
Nella Michelin Cup, successo per Alex De Giacomi (Tsunami RT) dopo i 5 secondi di penalità comminati ad Alberto De Amicis (Ebimotors) per la non corretta posizione in griglia. Secondo il confermato campione Cassarà, mentre con De Amicis classificato soltanto quinto è salito terzo Francesco Maria Fenici (AB Racing – Centri Porsche Roma).
In Silver Cup doppietta per Max Montagnese e Raptor Engineering sul podio completato dal neo-campione Scannicchio e da Marco Parisini (Team Malucelli), mentre Paolo Venerosi (Ebimotors – Centro Porsche Firenze) è stato rallentato da un contatto con Marco Galassi nelle fasi finali.
Comunicato stampa Porsche
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