Porsche Carrera Cup Italia | Monza (2), Gara 1 e 2: finale in volata, Iaquinta campione
Titolo ancora "sub judice"
DA MONZA – Ci è voluto il fotofinish per l’ultimissima gara della Porsche Carrera Cup Italia di Monza. Lodovico Laurini beffa Diego Bertonelli e Gianmarco Quaresmini, mentre Simone Iaquinta – vincitore di Gara 1 – si laurea campione in pista, ma la pole position di sabato è sub judice e quindi il titolo rimane ancora pendente.
Il racconto di Gara 1: Iaquinta vince e allunga
Iaquinta è fuggito fin da subito dalla pole position – che i commissari volevano togliere, ma il calabrese è ricorso in appello – e ha colto un trionfo prezioso per la classifica. La battaglia per la vittoria ha coinvolto a lungo Alberto Cerqui, che sulla 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport ha concluso 2° al traguardo insidiando da vicino il vincitore fino alla bandiera a scacchi e ha preceduto il compagno di squadra Jaden Conwright. Il 20enne rookie californiano ha dato spettacolo nel duello di vertice con Iaquinta, culminato con un sorpasso capolavoro alla staccata della Variante Ascari. Conquistata la prima posizione, poi pagato una sbavatura sempre all’Ascari che non gli ha comunque precluso il 3° posto. Bertonelli è rimasto anche lui tra i primi ma a metà gara, dopo un attacco a Conwright, il 21enne pilota toscano è stato centrato alla Prima Variante da Enrico Fulgenzi. Il pilota di Tsunami RT – Centro Porsche Latina ha pagato la manovra con un drive through che l’ha escluso dalla zona punti e di conseguenza anche dalla lotta per il titolo. Bertonelli, finito in testacoda, ha invece rimontato da decimo a sesto al traguardo, guadagnando quei pochi punti che lo tengono ancora in gioco almeno matematicamente insieme alla pole position sulla griglia invertita di gara 2. Il contatto fra i due ha favorito il quarto posto di Kujala, mai realmente in forma in Brianza.
Il racconto di Gara 2: Laurini in volata
L’arrivo ha vissuto una spettacolare volata a tre che, sul filo dei millesimi, ha premiato Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Firenze) in rimonta su Bertonelli e Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Latina), che fino a quel momento avevano dominato la corsa. Il rookie parmense ha azzeccato la scelta di montare pneumatici slick a inizio gara, iniziata in condizioni di fondo umido, e nella seconda parte ha approfittato dell’asfalto che andava via via asciugandosi. Per Laurini è la prima vittoria nel monomarca tricolore, mentre a Bertonelli non è riuscito l’ultimo assalto al titolo assoluto, andato a Simone Iaquinta. L’alfiere di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano è bastato il 6° posto per conservare la leadership della classifica e laurearsi campione (almeno in pista). Alle spalle del podio, racchiusi in appena 25 millesimi, hanno concluso quarto Enrico Fulgenzi (Tsunami RT – Centro Porsche Latina), anche lui in rimonta con pneumatici da asciutto, e Alberto Cerqui (Dinamic Motorsport), a lungo in lotta per il podio. Dietro a Iaquinta, invece, si è classificato solo settimo Patrick Kujala, in un finale di stagione davvero sottotono.
Crediti immagine di copertina: Dario Trisoglio
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