Pikes Peak | Volkswagen e Dumas riscrivono la storia con la I.D. R Pikes Peak
Nuovo miglior tempo nella corsa americana
Erano arrivati per vincere e convincere il mondo intero che l’elettrico è il futuro delle competizioni, e forse l’intento ci è riuscito: la Volkswagen ha polverizzato ogni rivale alla Pikes Peak in Colorado, dove Romain Dumas a bordo dell’innovativa I.D. R Pikes Peak ha vinto a mani basse la celebre cronoscalata americana.
Non bastava solamente vincerla ma battere anche il record di Sébastien Loeb e della Peugeot 208 T16 segnato nel 2013. Missione riuscita per i tedeschi, con un nuovo tempo di 7’57”148, impossibile a pensarlo solamente qualche anno fa e, soprattutto, scendere sotto gli otto minuti. «Incredibile!» – ha dichiarato Dumas sceso dall’auto – «Abbiamo superato anche le nostre aspettative con questo risultato. Dai test di questa settimana avevamo capito che era possibile il record. Doveva essere tutto perfetto per poterlo battere, dal mezzo al sottoscritto. Il fatto che sia andato tutto bene è una sensazione incredibile e il tempo record è una ciliegina sulla torta. La I.D. R Pikes Peak è l’auto più impressionante che abbia mai guidato fino ad ora. Il team ha svolto un lavoro meticoloso».
C’è anche altro da festeggiare per il tricolore italiano: Simone Faggioli ha colto il 2° posto dietro proprio al francese, segnando il record per le vetture a trazione posteriore con la sua Norma M20 SF PKP. Il tempo del campione italiano è di 8’37”878, a quaranta secondi dalla Volkswagen e diventando, di fatto, il terzo crono di sempre della cronoscalata. Un risultato eccezionale per una squadra privata e in vista all’edizione del prossimo anno.
96th Pikes Peak International Hill Climb – Top 5
1. Dumas (Volkswagen I.D. R Pikes Peak) – 7’57”148
2. Faggioli (Norma M20 SF PKP) – 8’37”230
3. Cunningham (Acura TLX GT) – 9’27”352
4. Bouduban (Norma M20 SF PKP) – 9’27”352
5. Dallenbach (PVA Dallenbach Special) – 9’37”135
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