Le Rally1 correranno anche nei campionati nazionali del 2022?

Al Rallye di Monte Carlo dello scorso fine settimana si è aperta la stagione del WRC 2022, e con essa l’era delle nuove Rally1 ibride. Non ci hanno spettinato ma neanche deluso (segno che tutte le pregiudiziali dell’ultimo anno riguardo l’introduzione di questa tecnologia ai rally erano un tantino esagerate), con Sébastien Ogier che ha definito la potenza elettrica aggiuntiva delle loro auto un po’ come il primo incontro carnale che uno ha nella vita: qualcosa di breve ma intenso (un paragone del genere non ce lo saremmo mai aspettato da uno come lui: ci ha ricordato Nil Solans quando l’anno scorso usò anch’egli una metafora sessuale per descrivere la sua prima esperienza con le WRC Plus).

Le Rally1 potrebbero approdare anche nei campionati nazionali

Forse però le Rally1 non rimarranno relegate solo al Mondiale Rally. Una fonte anonima riportata da DirtFish, che solitamente sulle indiscrezioni ci azzecca quasi sempre, ha rivelato che queste vetture potrebbero comparire anche nei campionati nazionali di tutto il globo terracqueo, già dalla corrente stagione.

Qualche mese fa la FIA aveva aperto all’uso delle precedenti World Rally Car Plus del 2017 nel WRC, a disposizione dei privati e in versione depotenziata: ma ora ora la Federazione sembra fare un ulteriore passo in avanti, facendo in modo che non solo le WRC Plus possano avere la deroga per correre nei campionati nazionali, come abbiamo visto in Francia o da noi, nell’ormai defunto Campionato Italiano WRC che permetteva una competizione a parte per le World Rally Car (mentre nel CIR, sempre a parte, possono prender parte le WRC prodotte sino al 2016), ma anche le Rally1 ibride.

Le Rally1 come le vecchie Rally Regional Car?

Le WRC Plus del 2017, al di là dei casi sopracitati, rispetto alle versione precedenti erano comunque riservate solo al Mondiale. Tuttavia, le nuove Rally1 calamitano l’interesse di fan, team e privati, quindi si pensa a farle esibire anche fuori dai confini del campionato del mondo anche per far contenti i costruttori che hanno investito molto su di esse (tipo M-Sport), come ha spiegato la gola profonda di DirtFish, che però ha riferito di discussioni per togliere il sistema ibrido dalle Rally1 nel caso competano nei campionati nazionali, «rendendo queste auto un po’ come le Regional Rally Car che abbiamo visto alcuni anni fa». Le RCC erano vetture rally mondiali con specifiche 2011, però depotenziate: uno dei modelli più noti fu la Ford Fiesta RRC, ma a partire dal 2016 la FIA decise di bandire queste Super 2000 con motore 1,6 litri turbo dall’ERC europeo, sostituendo al vertice della piramide le R5.

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