In un momento storicamente importante come il suo 50° anniversario, sono in continuo aumento i riconoscimenti per l’accresciuto impegno di Lamborghini nel motorsport: alla prova di Silverstone del prossimo weekend, in cui il Lamborghini Blancpain Super Trofeo si accompagnerà come di consueto alla Blancpain Endurance Series, parteciperà infatti anche Adrian Newey, il progettista più titolato della F1 moderna.
Newey sarà al volante della VIP car n°1 e dovrà vedersela con una griglia agguerrita divisa fra piloti delle
Classi PRO-AM e Amateur: i primi si sono dimostrati vincenti a Monza con Cédric Leimer, Adrian Zaugg e
Andrea Amici, mentre per gli AM a spiccare è stato Andrea Solimè, che nella gara in notturna di Misano,
tre settimane fa, è riuscito a rubare la scena ai rivali più esperti.
A rappresentare i più giovani sul circuito britannico, oltre ad Alessandra Brena, ci sarà poi un altro 17enne.
Si tratta di Fabian Hamprecht, che gareggerà su una Gallardo preparata dalla Leipert per l’Automobili
Lamborghini Racing Team Germany, in equipaggio con Rupert Svendsen-Cook, uno dei cinque inglesi al via
nella gara di casa.
Nelle tre settimane trascorse dall’appuntamento di Misano, i team Composit Motorsport ed Autocarrozzeria Imperiale hanno dovuto lavorare alacremente per rimettere in sesto ben quattro vetture danneggiate in diversi incidenti, ma entrambe le squadre saranno al via a Silverstone, dove quindi la griglia sarà al gran completo.
Il ritorno di Adrian Newey
Adrian Newey, Direttore Tecnico del Team F1 Infiniti Red Bull Racing, si ripresenta al via del Lamborghini
Blancpain Super Trofeo per il secondo anno consecutivo come pilota della VIP car n°1, che ancora una
volta dividerà con il Direttore di Autosprint Alberto Sabbatini. Adrian ha ammesso di essere rimasto
affascinato per la prima volta da una Lamborghini alla tenera età di dieci anni dopo aver visto al cinema il
film “The Italian Job”. Nelle scene di apertura della pellicola Roger Beckermann, personaggio interpretato
da Rossano Brazzi, guida una scintillante Miura arancione sulle strade alpine che sovrastano Aosta:
accompagnato dalla colonna sonora di Matt Munro si dirige verso il tunnel del Gran San Bernardo, dove
incontra un agguato e una morte prematura.
Anche per questo la possibilità avuta lo scorso anno di correre due gare con la Lamborghini Gallardo è
stata la realizzazione di un sogno che covava fin dall’infanzia, un’esperienza che ha apprezzato al punto di
volerla ripetere la partecipazione nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo anche nel 2013, ancora una
volta al fianco del giornalista italiano Alberto Sabbatini, che ha già gareggiato altre due volte nel
Lamborghini Blancpain Super Trofeo, salendo tre volte sul podio a Monza nel 2011. Adrian, con i suoi 54, è
un gentleman driver capace che ha già gareggiato alle 24 Ore di Le Mans, nel 2010, e che al Goodwood
Festival of Speed ha guidato una vettura di Formula 1, la Red Bull RB5 che il suo stesso team gli aveva
regalato.
L’ingegnere britannico, vincitore con le sue vetture di ben otto titoli mondiali in Formula 1, e il giornalista
italiano sperano di trovare condizioni meteo migliori di quelle incontrate lo scorso anno, quando la pioggia
tipica dell’estate britannica regalò al Super Trofeo due gare bagnate, chiuse da Newey e Sabbatini all’11° e
15° posto.
Le Celebrazioni per il 50° Anniversario
I festeggiamenti per l’anniversario che segna in 50 anni dalla fondazione della Lamborghini hanno
raggiunto l’apice tra lo scorso appuntamento di Misano e la prova di questo fine settimana a Silverstone.
Nell’intervallo tra i due round del campionato la sede della Lamborghini a Sant’Agata Bolognese è
diventata il fulcro di una delle parate automobilistiche più straordinarie mai viste, con 350 Lamborghini
che hanno viaggiato attraverso l’Italia per quattro giorni, con tappe a Milano e Roma. Il Grande Giro
Lamborghini 50° Anniversario, lungo circa 4 km per un totale di 190.000 cavalli su strada, si è concluso
con una cena di gala una volta che il gruppo è rientrato a Sant’Agata Bolognese.
Riflettendo sui momenti memorabili regalati dal Grande Giro Stephan Winkelmann, Presidente e
Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini, ha commentato cosi: “Fin dal giorno in cui il nostro
fondatore Ferruccio ha creato l’azienda, una caratteristica peculiare del nostro DNA è stato il non
accontentarci di affrontare le sfide e vincerle, ma voler spostare il limite per realizzare qualcosa di ancor
più straordinario. Il Grande Giro Lamborghini 50° Anniversario, con oltre 700 partecipanti in
rappresentanza di 29 Paesi, è lo specchio della dimensione globale raggiunta dal nostro marchio oggi, e
del fatto che la forza del mito Lamborghini continua a crescere”.