L’ADAC acquisisce il DTM: la fusione con il GT Masters è ormai certa?
ITR chiude baracca e burattini
Alla fine è accaduto: ITR, la società promotrice del DTM, ha venduto la serie tedesca all’ADAC, l’Allgemeiner Deutscher Automobil Club. A due anni dall’adottamento dei regolamenti GT3, è pronta la fusione da tutti annunciata con il GT Masters?
ITR si scoglie, il DTM passa all’ADAC
Lo scorso venerdì 2 dicembre, ITR ha comunicato il passaggio di proprietà del DTM nelle mani dell’ADAC, dopo una lunga trattativa negli scorsi mesi, e chiuderà immediatamente i battenti. Un brutto colpo per il presidente Gerhard Berger, comunque soddisfatto dell’accordo raggiunto.
«Stiamo gettando le basi per un futuro a lungo termine. […] Per l’enorme comunità di appassionati del DTM, questa è una buona notizia. Per questo motivo ho deciso di cedere il marchio ad ADAC e sono fermamente convinto che sia nelle mani giuste» ha detto l’ex pilota di Formula 1, che si è voluto assicurare la stabilità della serie nei prossimi anni.
«Nessun altro marchio rappresenta il motorsport tedesco come il DTM» ha detto Gerd Ennser, presidente dell’ADAC. «ADAC si preoccuperà di preservare il DTM, parte del nostro patrimonio culturale. Non solo gode di un’ottima reputazione in Germania, ma anche in tutto il mondo».
Fusione con il GT Masters o due campionati separati?
Resta da capire come verrà promosso il DTM, soprattutto alla luce del GT Masters: nonostante i format diversi, entrambi utilizzano vetture GT3 ed è stata data l’opportunità ai team dei due campionati di essere coinvolti in entrambe.
Il prossimo giovedì 8 dicembre ci sarà una conferenza stampa, che probabilmente scioglierà gli ultimi dubbi. Anche sui calendari del 2023, non ancora annunciati.
Copyright foto: Gruppe C Photography
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