Siamo nella settimana della 12 Ore di Bathurst, una delle corse più importanti dell’anno e del panorama Gran Turismo. Sul tortuoso circuito di Mount Panorama andrà in scena questo weekend una gara con una line-up da urlo, fatta di ben 41 equipaggi divisi in quattro classi.
Intercontinental GT Challenge, 12 Ore di Bathurst 2019: programma ed orari
Giovedì 31 gennaio
22.00 – Prove Libere 1 (30 minuti, esclusi piloti Platinum e Gold della Classe A)
23.25 – Prove Libere 2 (60 minuti)
Venerdì 1 febbraio
01.10 – Prove Libere 3 (60 minuti)
05.15 – Prove Libere 4 (60 minuti)
22.35 – Prove Libere 5 (60 minuti)
Sabato 26 gennaio
01.20 – Qualifiche 1 (15 minuti, tutte le classi)
02.10 – Qualifiche 2 (30 minuti, solo Classe A)
06.40 – Top 10 Shootout
19.45 – Gara (12 ore)
Gli orari sono riferiti a quelli italiani e non locali. La gara sarà visibile sul canale live-streaming del sito ufficiale della 12 Ore.
Intercontinental GT Challenge, 12 Ore di Bathurst 2019: anteprima del weekend
120 piloti iscritti provenienti da 22 nazioni, 13 diversi marchi su 41 auto iscritte: questi sono i numeri dell’edizione 2019 della Liqui-Moly Bathurst 12 Hour. Audi presente con diverse vetture, a cominciare dalla numero 2 affidata a Christopher Mies, Christopher Haase e Markus Winkelhock e la numero 3 a Pete Storey, Gordon Sheddon e Matthew Neal. Non può certo mancare il nostro Raffaele Marciello, in pista con la Mercedes AMG GT3 assieme a Maximillian Buhk e a Maximillian Goetz. Black Falcon si affiderà sempre a Maro Engel, Luca Stolz e Gary Paffett, mentre BMW avrà dalla sua Augusto Farfus – vincitore della 24 Ore di Daytona –, Chaz Mostert e Martin Tomczyk. Da tenere d’occhio la Mercedes numero 888 che vedrà i campioni della Supercars Craig Lowndes, Jamie Whincup e Shane van Gisbergen.
Oltre al già citato Marciello, ci saranno altri due italiani: l’ex Formula 1 Ivan Capelli ed Edoardo Liberati. Bathurst non è una novità per Capelli essendo il suo terzo anno consecutivo nella corsa endurance, mentre per Liberati si tratta del debutto assoluto al Mount Panorama. Per il resto vi rimandiamo alla lista completa e allo Spotter Guide non ufficiale.