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IndyCar | Il futuro di Pagenaud: tra Meyer Shank Racing e la Porsche LMDh

Pieno di nubi e incertezze il futuro di Simon Pagenaud in IndyCar Series. Il pilota francese è in procinto di lasciare il Team Penske a fine stagione: potrebbe essere dirottato nell’equipaggio della nuova Porsche LMDh, oppure firmare un accordo con Meyer Shank Racing per il 2022.

Meyer Shank Racing cerca Pagenaud

Il mercato della IndyCar Series è entrato nella sua fase più “bollente” in agosto e Meyer Shank Racing è uno dei principali attori protagonisti. Jim Meyer e Michael Shank hanno confermato che Helio Castroneves, vincitore della 500 Miglia di quest’anno con il loro team, correrà a tempo pieno con la #06 nel 2022, al contrario di Jack Harvey che avrebbe abbandonato di sua spontanea volontà la squadra. Inoltre, i due proprietari hanno deciso che il prossimo anno introdurranno una seconda monoposto, la #60, full-time e Pagenaud è un nome insistente legato a quel sedile, tanto da darlo già sicuro. Invece, Michael Shank ha messo le mani avanti: «È tra le prime cinque persone con cui stiamo parlando, non c’è dubbio». Altri nomi che Shank ha citato sono Ryan Hunter-Reay (ormai fuori dai piani di Andretti Autosport e direzionato verso MSR, che ha una partnership proprio con Andretti) oppure un giovane di belle speranze al posto di Harvey.

Un programma Porsche per il francese?

Tornando sulla questione di Pagenaud, il francese – vincitore del titolo 2016 e della Indy 500 nel 2019 – non sembra avere più gli interessi di Roger Penske che, al contrario, ha allungato il contratto a Will Power e manterrà i suoi pupilli Josef Newgarden e Scott McLaughlin. Il programma LMDh di Penske con Porsche potrebbe essere un’ottima prospettiva, ma Pagenaud è ancora pienamente interessato a correre in IndyCar.

Copyright foto: Joe Skibinski / IndyCar Series

Luca Basso:
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