Non erano tra i favoriti per la vittoria, ma la 24 Ore di Daytona ha regalato una bella sorpresa quest’anno: la vittoria di Meyer Shank Racing con l’Acura ARX-05 DPi. Con quattro auto racchiuse in sei secondi, Oliver Jarvis, Tom Blomqvist, Helio Castroneves e Simon Pagenaud terminano in prima posizione la tappa d’apertura dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
Il resoconto della classe DPi
Nonostante una foratura iniziale, MSR è stata sempre attaccata alle prime posizioni, oltre a guidare in alcuni sprazzi la gara. Soprattutto per merito di Castroneves che, dopo l’eccezionale trionfo alla 500 Miglia di Indianapolis, ha mostrato tutto il proprio talento anche a Daytona.
Alla fine, una lunga caution ha rimescolato le carte in gioco e MSR ha concluso con 3”028 di vantaggio su Wayne Taylor Racing, ancora una volta sul podio nonostante l’assenza dal gradino più alto. JDC-Miller Motorsports ha chiuso in terza posizione (a +4”420), mentre Action Express Racing è quarta (a +5”615 con la #31).
Poca fortuna per le Cadillac di Chip Ganassi Racing, entrambe ritirate. Peccato per la #48 di AXR, che aveva mostrato un ottimo potenziale a inizio gara.
Il resoconto delle classi LMP2 e LMP3
DragonSpeed ha trionfato nella classe LMP2 grazie a un sorpasso decisivo di Colton Herta su Louis Delètraz (Tower Motorsport) negli ultimi dieci minuti di gara. Con Herta, hanno festeggiato Pato O’Ward, Devlin DeFrancesco ed Eric Lux. Racing Team Nederland si è classificato secondo, davanti a Tower.
Dominio di Riley Motorsports in LMP3 con l’equipaggio composto da Kay van Berlo, Michael Cooper, Felipe Fraga e Gar Robinson.
Il resoconto delle classi GT
Lo spettacolo finale della 24 Ore di Daytona si è concentrato, invece, sulla GTD Pro, con la bella battaglia tra le due Porsche di Mathieu Jaminet (Pfaff Motorsport) e di Laurens Vanthoor (KCMG). I due ufficiali della Casa di Stoccarda hanno regalato qualche sportellata, fino a quando sono entrati in contatto alla Bus Stop all’ultimo giro.
Jaminet ha tenuto la vettura ed è andato a conquistare la vittoria, mentre Vanthoor è finito in testacoda. Il belga ha chiuso terzo, con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di Risi Competizione che ne ha approfittato per piazzarsi in seconda posizione.
Ritirata per un problema la Lamborghini Huracan GT3 Evo di T3R Racing, autrice della vittoria nella gara di qualifica.
Porsche ha conquistato anche la classe GTD con Wright Motorsports, anche per via di una penalità inflitta alla Ferrari di AF Corse. Coinvolta in un incidente multiplo nelle prime ore la Mercedes-AMG GT3 Evo di SunEnergy1, così come non è stata fortunata l’avventura di Cetilar Racing.
Copyright foto: Michael L. Levitt / LAT Images