Non ci sarà nessuna Ferrari, almeno con il supporto ufficiale da parte del Cavallino Rampante, alla 12 Ore di Bathurst, primo appuntamento dell’Intercontinental GT Challenge in programma i prossimi 13-15 maggio. Antonello Coletta, responsabile delle Attività Sportive GT, ha confermato la notizia a Sportscar365.
Ferrari dice “no” alla 12 Ore di Bathurst
Inizialmente, la gara del Mount Panorama era in programma questo weekend, ma a causa della pandemia di COVID-19 è stata spostata a maggio. Purtroppo, per molti team è un grosso problema, essendo nel ben mezzo della stagione europea.
Ferrari è stata impegnata per l’intera stagione 2021 del campionato, vincendo il titolo piloti in occasione dell’ultima gara di Kyalami qualche settimana fa. Purtroppo, per il 2022 non ci sarà la stessa “frequenza”.
Le parole di Coletta
«Probabilmente non abbiamo un’auto a Bathurst e, ad essere onesti, non è un bene essere coinvolti in questo campionato», ha detto Coletta a Sportscar365. «Cercheremo di tornare con qualche vettura, è chiaro che se saltiamo una gara avremo meno possibilità di vittoria. Il problema è che abbiamo tante gare in poco tempo e in diverse parti del mondo. Non aiuta i nostri clienti, i campionati sono molto costosi e dobbiamo capire la situazione».
Una possibilità potrebbe essere Maranello Motorsport, ma hanno già escluso un loro coinvolgimento. Il team australiano, secondo il suo Managing Director Mark Coffey, si è concentrato durante la pandemia sulle vendite, sull’assistenza clienti e sui servizi di riparazione, perdendo il “contatto” con le competizioni.
HubAuto Racing, che ha corso in passato con Ferrari, è invece passato a Mercedes-AMG a inizio 2021.
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