GTWC Europe | Pubblicato il protocollo da seguire per gli eventi a porte chiuse
Inviato a tutti i team

SRO Motorsports Group ha fatto ricevere a tutti i team che competono nel GT World Challenge Europe tutte le istruzioni sulle misure che verranno prese in atto per gli eventi a porte chiuse. Il protocollo include dettagli sul personale autorizzato, i requisiti sulle distanze e come potranno lavorare i membri delle squadre che lavoreranno da casa.
Niente pubblico nella Fase 1 del GT World Challenge Europe
Il GT World Challenge Europe è pronto a tornare in pista, ma adotterà un sistema diviso in tre fasi: la prima non consente l’accesso al pubblico; la seconda vieterà l’ingresso nel paddock; infine, la terza avrà accesso limitato al paddock. Dal primo appuntamento di Imola a luglio verrà adottata ovviamente la Fase 1 e l’attuale documento fatto girare da SRO riguarda appunto solamente questo primo spezzone. Le squadre saranno autorizzate a portare il personale essenziale alle gare. Verranno coinvolti anche i media, i fotografi, lo staff televisivo, i commissari e tutto il personale di SRO e ognuno di questi gruppi non potranno mai avere contatti troppo ravvicinati, mantenendo una distanza di due metri tranne quando indossano caschi integrali. Banditi i VIP e gli ospiti: l’accesso è rigorosamente selezionato, tanto che le premiazioni sul podio e le grid-walk sono state cancellate.
Fase 2 e Fase 3: quando arriveranno?
Un altro dettaglio che emerge è che verrà presa in considerazione un’eventuale disinfezione obbligatoria delle auto durante il cambio piloti: se verrà applicata, verrà introdotto un tempo minimo di pit-stop per tutte le classi. Comunque, per il momento, non si sa bene quanto durerà questa Fase 1.
Copyright foto: GT World Challenge Europe
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui