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GTWC Europe | 3 Ore di Barcellona, Gara: Gounon-Juncadella-Marciello campioni con Mercedes-AMG

DA BARCELLONA – Termina il dominio Ferrari nella Fanatec GT World Challenge Endurance powered by AWS Endurance Cup. Basta un quinto posto a Jules Gounon, Daniel Juncadella e Raffaele Marciello per vincere il titolo con la Mercedes-AMG GT3 Evo #88 di AKKODIS ASP Team. Klaus Bachler, Alessio Picariello e Matteo Cairoli vincono l’ultima prova del campionato con la Porsche 911 GT3 R #54 di Dinamic Motorsport.

La classifica finale di gara (e del campionato)

Per tutte e tre le ore della corsa, le protagoniste per la vittoria sono state la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 #71 di Iron Lynx, la Lamborghini Huracán GT3 Evo #63 di Emil Frey Racing e la Porsche di Dinamic. Nella prima ora, Alessandro Pier Guidi ha ottenuto un notevole vantaggio sulle due inseguitrici, con Jack Aitken pressato da Bachler, ma entrato Alessio Rovera sono ritornati sotto Albert Costa e Picariello.

Prima dello scadere della seconda ora, Costa è riuscito a sopravanzare Rovera, mentre Picariello ha provato l’undercut affidando l’auto a Cairoli. Il piano ha funzionato per il team italiano perché la Porsche si è ritrovata davanti alla Ferrari e alla Lamborghini, quest’ultima ritornata alle spalle della #71.

Antonio Fuoco ha tentato di passare Cairoli, approfittando anche di una safety car che ha ricompattato il gruppo a mezz’ora dal termine, ma nulla ha potuto: all’equipaggio di Dinamic è andata la vittoria e al trio Ferrari è scivolato via il titolo.

Infatti, con una performance non particolarmente brillante, Gounon, Juncadella e Marciello hanno concluso in quinta posizione e tanto è bastato per laurearsi campioni dell’Endurance Cup. Dopo due anni di vittorie Ferrari, la coppa ritorna in casa Mercedes-AMG.

Gli altri piloti in Top 10

Mirko Bortolotti ha portato la Lamborghini terza sotto la bandiera a scacchi, contenendo nel finale l’Audi R8 LMS GT3 Evo II #32 marchiata Team WRT di Dries Vanthoor. Il belga, assieme a Ricardo Feller e Charles Weerts, ha chiuso quarto.

Ottima sesta piazza per l’Audi #46 di WRT. Valentino Rossi ha condotto il primo stint senza troppi errori e la coppia Nico Müller-Frederic Vervisch ha condotto l’auto verso il traguardo. Settimo posto per l’Audi #25 by Saintéloc di Mies-Niederhauser-Légeret, seguiti da Engel-Stolz-Schothorst con la Mercedes-AMG #2 di GetSpeed, da Eng-Farfus-Yelloly con la BM2 M4 GT3 #98 di ROWE Racing e Bell-Wilkinson-Kirchhöfer con la McLaren 720S GT3 #38 di Jota.

Gli altri vincitori di classe

Oliver Millroy, Frederik Schandorff e Brendan Iribe sono i campioni della classe Gold con la McLaren #7 di Inception. Decisiva la rottura del cambio sulla Ferrari di Iron Dames nell’ultima ora, quando l’equipaggio tutto al femminile era in testa nella categoria.

Finale per la vittoria mozzafiato comunque, con Arjun Maini (Mercedes-AMG #5, Team HRT) tamponato senza troppi complimenti all’ultima chicane da Lucas Auer (Mercedes-AMG ##57 Winward Racing). Sicuramente verranno presi dei provvedimenti nel post-gara.

SPS Automotive Performance è prima nella Pro-Am con l’Audi #20 di Baumann-Pierburg-Loggie. Ciò non basta a soffiare il titolo a Machiels-Bertolini-Costantini con la Ferrari #52 di AF Corse.

Neubauer-Goethe-Simmenauer, 11esimi assoluti, hanno trionfato tra i Silver con l’Audi #30 del Team WRT e ottengono anche la vittoria in campionato.

La classifica finale della gara

Copyright foto: SRO / Patrick Hecq Photography

Luca Basso:
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