GTWC Europe | 24 Ore di Spa, Finale: doppietta Mercedes-AMG, vince AKKODIS ASP

Primo trionfo in carriera per Marciello

Raffaele Marciello porta in trionfo la Mercedes-AMG GT3 Evo #88 di AKKODIS ASP Team alla 24 Ore di Spa, assieme ai compagni di squadra Jules Gounon e Daniel Juncadella. Secondo posto per GetSpeed, mentre Ferrari centra l'ultimo gradino del podio.
GTWC Europe | 24 Ore di Spa, Finale: doppietta Mercedes-AMG, vince AKKODIS ASP

DA SPA – Ha sempre dimostrato di essere uno tra i migliori specialisti della categoria, mancando però sempre l’appuntamento qui in Belgio. Stavolta, Raffaele Marciello è riuscito a vincere con pieno merito la 24 Ore di Spa, a bordo della Mercedes-AMG GT3 Evo #88 di AKKODIS ASP Team e in equipaggio con gli altrettanto meritevoli Jules Gounon e Daniel Juncadella.

La classifica finale

Alla fine, a vincere è stato non solo l’equipaggio più veloce ma anche quello che non ha mai commesso errori, escludendo la precedente tamponata dalla Mercedes-AMG di SKY – Tempesta Racing. Gounon è stato velocissimo nei suoi ultimi stint, poi Marciello si è scatenato.

Infatti, lo svizzero ha passato in pista Luca Stolz con la vettura gemella #2 di GetSpeed – dopo essere stato spinto fuori sull’erba dal tedesco – e poi ha completato l’opera tagliando per primo il traguardo. Stolz, Steijn Schothorst e Maximilian Götz si sono accontentati della seconda posizione che sancisce la doppietta del Costruttore della Stella.

Ci ha provato anche la Mercedes-AMG #55 di GruppeM Racing, leader fino a mezz’ora dal termine, ma il team tedesco è stato costretto a completare un ultimo splash e ha concluso quarto. Il gradino più basso del podio è andato, invece, alla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 #71 di Iron Lynx: Antonio Fuoco, Daniel Serra, Davide Rigon essenzialmente non hanno sbagliato nulla, ma forse qualche rimprovero ce l’ha il muretto della squadra italiana per alcune fasi gestite non al meglio. Resta comunque un risultato importante per il Cavallino Rampante, all’ultima 24 Ore della “488” e dopo il gran trionfo dello scorso anno.

BMW e Lamborghini con diversi rimpianti

BMW ha visto spegnersi ogni speranza di vittoria all’inizio della penultima ora di gara, quando Nick Yelloly ha subito la foratura della gomma posteriore destra alla Pouhon. Peccato, dopo aver centrato il primo posto alla sesta e alla dodicesima ora. Nonostante ciò, l’equipaggio della ROWE Racing #98 ha concluso sesto, con i ragazzi del BMW Junior Team quinti.

Porsche non va oltre la settima posizione con la 911 GT3 R #47 di KCMG, mentre ancora una volta McLaren si classifica in Top 10 (come nel 2020) con la 720S GT3 #38 di Jota. Completa la Top 10 la Ferrari #51.

Rimpianto anche da parte di Lamborghini, che senza diverse forature accusate poteva sicuramente finire tra i migliori cinque. Gli alfieri della #6 di Orange1 K-PAX Racing hanno concluso in 11a posizione una gara difficile e ricca d’insidie.

Frederic Vervisch, Nico Muller Valentino Rossi, con i compagni Frederic Vervisch e Nico Muller sull’Audi #46 del Team WRT, ha concluso 17°. L’ex motociclista italiano non ha commesso particolari errori alla sua prima 24 Ore, evitando i guai e situazioni complicate.

Gli altri vincitori di classe

Gara disastrosa per gli equipaggi Audi, ma nonostante tutto una soddisfazione è arrivata nella Silver Cup con la #30 del Team WRT affidata a Jean-Baptiste Simmenauer, Benjamin Goethe e Thomas Neubauer.

Due successi Ferrari in Gold e in Pro-Am: nella prima vincono le ragazze di Iron Dames con Doriane Pin, Rahel Frey, Sarah Bovy e Michelle Gatting, mentre nella seconda escono vincitori Stefano Costantini, Louis Machiels, Andrea Bertolini e Alessio Rovera di AF Corse.

Infine, SPS Automotive Performance è prima nella Bronze con la Mercedes-AMG di Tim Müller, George Kurtz, Valentin Pierburg e Reema Juffali.

La classifica finale della gara

Copyright foto: SRO / Patrick Hecq Photography

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