A una settimana dal prossimo appuntamento del 21 luglio sui saliscendi di Portimão giunge notizia dell’ingresso di un altro nome importante nel campionato GtSprint, quello di Filipe Albuquerque, già presente nella Superstars nel 2010 e attivo quest’anno nel DTM con Audi.
E proprio al volante di una R8 della squadra tedesca, su cui affiancherà Thomas Schöffler, il portoghese debutterà sul circuito di casa che ben consce e che ha voluto illustrare ai tifosi tramite il sito della Superstarsworld.
“Subito dopo il rettilineo di partenza si arriva alla curva 1 leggermente in discesa dove l’auto si alza da terra e si rimane solo su due ruote – la sua spiegazione –. Da lì ci si sposta subito all’esterno riuscendo ad inserire anche la quarta marcia. La curva 2 è piuttosto difficile perché si può fare piena, ma bisogna prepararsi per la numero 3 che va fatta in appoggio e in staccata l’anteriore destra tende spesso a bloccarsi. Dopo non bisogna aprire troppo perché la piega successiva è cieca e da lì ci si immette su un bel rettilineo dove si passa dalla sesta alla seconda; questo è uno dei punti dove si può sorpassare per poi portarsi su un piccolo rettilineo in salita. La curva successiva si affronta a tutto gas, mentre la numero 7 è molto simile alle 2 o alla 3, si sale e in uscita non si vede assolutamente nulla, quindi bisogna andare a memoria. Subito dopo ci si sposta leggermente a destra e ci si porta a sinistra in discesa per la curva 9. La numero 10 è la più tecnica, occorre farla in appoggio per poi frenare forte mettendo a dura prova gli pneumatici. Alla penultima è necessario fare attenzione perché c’è il rischio di andare fuori dal cordolo, mentre nell’ultimo punto si spinge al massimo per entrare il più veloce possibile sul rettifilo del traguardo”.