Si è aperta in questo weekend la nuova stagione del Campionato Italiano di Gran Turismo, il format organizzato da Aci Sport che da alcuni anni è riservato alle vetture appartenenti a cinque classi (GT3, GT3 Light, Super GT Cup, GT Cup e GT4, alcune di esse istituite recentemente negli ultimi due anni). Il circuito dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ospita la prova di esordio della sedicesima edizione del trofeo che si dipanerà lungo 14 gare in Italia ed una trasferta all’estero, direzione Francia, al circuito di Le Castellet. Le qualifiche di oggi, intanto, sono state nel segno dell’Audi Sport, mentre la gara si è tinta di rosso Ferrari.
Il reparto corse italiano della casa tedesca ha ingaggiato infatti un duello sino all’ultima stoccata con la rivale del Cavallino nel primo turno di qualifica. L’esordiente in Audi Marcel Fässler, in carriera tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, a bordo della R8 LMS si è alternato nelle prime posizioni con la 488 guidata dall’ex Formula 1 Giancarlo Fisichella, per la Scuderia Valdini 27: lo svizzero è stato capace di firmare con il suo assalto alla pole il miglior tempo mai registrato dalla Audi R8 LMS sul Santerno (1’40.705) che apparteneva, con due decimi di differenza rispetto a Fässler, al portoghese Filipe Albuquerque, già vincitore nel 2006 della Eurocup Formula Renault 2.0 (il primato assoluto a Imola nella GT3 invece è saldo nella prestazione della Lamborghini Huracan del trentino Mirko Bortolotti, ovvero un decimo meglio rispetto al connazionale ex F1). Nonostante questa brillante performance, la pole position è poi andata alla Ferrari di Fisichella, che con un tempo finale pari a 1’40.679 distanza l’elvetico di soli 26 millesimi di secondo.
Il compagno di squadra di Fässler in casa Audi Sport Italia, l’israeliano Bar Baruch, ha disputato anch’esso una buona qualificazione almeno nel secondo turno, raggiungendo la leadership della classifica delle prova 2 pur partendo con dei pneumatici leggermente usurati, poi cambiati nella seconda parte della sessioni di qualifica. Il pilota del team di Emilio Radaelli si è distinto all’ottavo giro ma per via del traffico nel secondo settore della pista ha dovuto gettare la spugna; recupera poi in occasione del nono giro, mantenendo il sangue freddo e firmando un tempo pari a 1’40.803, che gli ha consegnato la pole position (prima della sua carriera nel campionato italiano GT), mettendo dietro di sé il diretto rivale Lorenzo Veglia (su Lamborghini Huracan), distaccato di 0.119. Grazie alla prestazione di Baruch Audi Sport Italia mette fine alla carestia di primi posti in qualifica che perdurava dall’ottobre 2016, ovvero dall’ultima pole del belga Laurens Vanthoor (già primo con con la squadra belga WRT dell’Audi nel Blancpain Endurance Series del 2014) al circuito del Mugello.
Per la cronaca, la Gara 1 della sedicesima edizione del Campionato Italiano GT è stata poi vinta da Fisichella, seguito con un distacco di 1.493 dall’equipaggio Vedel-Veglia su Lamborghini Huracan per il team Antonelli Motorsport. Terzo gradino del podio per la coppia Comandini-Cerqui (BMW M6 GT3-BMW Padova Team), staccati di 22.827.
Per quanto riguarda le altre classi citiamo i successi di Valente-Perolini nella SGT Cup, Merendino-Di Benedetto nella GT Cup ed infine Magnoni-Cressoni nella GT4.