Giacomo Ricci strizza l’occhio all’Auto GP
Il pilota italiano spera poi nel grande salto in GP2 e F1
Giacomo Ricci punta all’Auto GP per il 2013. Nato a Milano il 30 marzo 1985, è diventato uno dei piloti più esperti e competitivi del panorama europeo del Motorsport. Nella scorsa stagione, Giacomo ha difeso i colori del team MLR71, con cui si è anche cimentato nei test di Barcellona a fine 2012, prendendo parte a due gare e conquistando il podio a Monza e Marrakech.
Quali sono i tuoi piani per la stagione 2013?
“Vorrei correre nuovamente in Auto GP perché è un’ottima categoria per i piloti che puntano a fare il salto in GP2 e F.1 tenendo i costi contenuti, addirittura inferiori alle cifre richieste per partecipare ad un campionato europeo F.3. Per un pilota del mio livello l’Auto GP sarebbe il giusto passo per rilanciarmi. Negli ultimi anni non ho avuto la possibilità di correre molto a causa della mancanza di budget, ma non per questo motivo mi sento in pensione, anzi la mia voglia di correre e di far bene è altissima. L’Auto GP potrebbe aprirmi nuovi orizzonti anche su categorie come GT, Prototipi, WTCC o DTM, insomma diventare un ottimo trampolino di lancio per il futuro della mia carriera”.
Sei tra i pochi piloti italiani ad aver vinto in GP2. Come valuti l’Auto GP in confronto a quella vettura?
“La GP2 è la massima espressione delle vetture a ruote scoperte sotto la F1, sicuramente un ottimo campionato con una buona qualità di partecipanti. L’Auto GP è l’unica categoria che permette di guidare delle vetture ad un simile livello a costi molto bassi. In termini di performance, nel 2013 le performance fra le due categorie saranno simili grazie al KIT introdotto dall’organizzatore della serie Enzo Coloni, che permette di guadagnare circa 2 secondi al giro”.
Come è il tuo rapporto col team MLR71? Qual è il tuo ruolo all’interno della squadra?
“I miei rapporti con il team MLR71 sono ottimi. Attualmente lavoro nella squadra nelle vesti di driver coach, team manager e test driver. Sono contento di essere entrato in questa struttura e sono convinto che il team abbia un ottimo potenziale. Michele la Rosa vuole ben figurare in questo 2013 e tutte le attenzioni sono rivolte a lui. Io sto lavorando per cercare un budget che mi permetta di correre al suo fianco”.
La tua carriera già in passato è stata legata alla serie di Enzo Coloni, cosa puoi dirci di lui?
“Ho corso nel biennio 2005-2006 nella serie di Coloni all’interno del campionato Euro Series 3000. Nel 2005 ho chiuso il campionato al terzo posto, mentre nel 2006 ho vinto il titolo di Campione Europeo. Per me questa è stata un’ottima scuola, che mi ha permesso di mettermi in luce in categorie superiori come la GP2. Enzo Coloni è una delle poche persone che spinge per i piloti italiani, ed in particolare mi ha aiutato in svariate occasioni. Spero di essere al via nell’Auto GP 2013 per dare continuità anche a questo progetto”.
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