Formula E | Porsche: sviluppo aperto ai costruttori per il pacco batterie

Una nuova proposta arriva da parte di Porsche per la Formula E. Il Costruttore tedesco vorrebbe lo sviluppo libero per le batterie utilizzare nel campionato elettrico, al momento un elemento standard per tutti e fornito da un’unica azienda.

Porsche vuole lo sviluppo delle batterie libero

Fin dalla sua nascita, la Formula E ha utilizzato batterie fornite da azienda terze per tutti i team. Williams Advanced Engineering è stata la prima per la Gen1, passando poi a McLaren Applied per la Gen2. Per la Gen3 del 2022-23 si ritornerà a WAE.

Porsche desidera che le batterie possano essere sviluppate da chiunque, ma è una possibilità che non si è mai concretizzata a causa delle probabilità di aumento del budget richiesto.

Thomas Laudenbach, nuovo boss di Porsche Motorsport, ha detto a Motorsport.com: «Per motivi di costi, non hanno concesso lo sviluppo delle batterie ai costruttori, cosa che dobbiamo accettare. D’altra parte, la batteria è da considerare in futuro. Abbiamo già avuto dei colloqui: anche in modo controllato, vorremmo vedere che l’elemento come la batteria sia aperto allo sviluppo».

Budget cap limitante per lo sviluppo

La proposta di Laudenbach è quello di avere una base standard per tutti, ma con diverse caratteristiche libere. Il problema rimane il budget cap di 25 milioni annunciato dalla Formula E, pronto a entrare in vigore il 1° ottobre 2022, che si abbasserà poi nelle seguenti stagioni.

Alejandro Agag, co-fondatore della Formula E, ha commentato: «Libertà vuol dire denaro, purtroppo. Più libertà dai, più soldi devono spendere i team. Quando i soldi finiscono, i team lasciano il campionato».

Copyright foto: per gentile concessione della Formula E

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