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Formula E | ePrix di Marrakech 2020: anteprima e orari del weekend

A sole due settimane dall’ePrix di Città del Messico, la Formula E si sposta per la prima volta in stagione a nord dell’Africa per l’ePrix di Marrakech. Sul tracciato marocchino, uno dei più lunghi del calendario, Mitch Evans si presenta come leader della classifica.

Programma ed orari

Venerdì 28 febbraio
14.00 – Shakedown (15 minuti)
16.45 – Prove libere 1 (45 minuti)

Sabato 29 febbraio
09.00 – Prove libere 2 (30 minuti)
11.00 – Qualifiche (G1 ‘6, G2 6’, G3 6’, G4 6’)
11.45 – Super Pole, Top 6 (20 minuti)
15.03 – Gara (45 minuti + 1 giro)

Gli orari sono riferiti a quelli italiani (GMT+1). Tutte le sessioni sono visibili sul sito Sportmediaset, mentre la gara sarà visibile su Mediaset 20.

Anteprima del weekend

Evans ha conquistato la sua prima vittoria stagionale con Jaguar in Messico e si è preso meritatamente la vetta della classifica. Il neozelandese è a quota 47 punti e si trova a +1 rispetto ad Alexander Sims, ancora in gioco con BMW. António Félix da Costa (39) è un altro grande favorito e viene da una striscia positiva di due podi con DS Techeetah, che rimane comunque uno dei team più solidi dell’intero campionato. Stoffel Vandoorne (38) ha centrato il primo zero sulla casella di marcia ma è 4° con BMW, avvicinato da Lucas di Grassi (32) con Audi. Già sparito dai radar Sam Bird con Virgin dopo l’esordio vincente in Arabia Saudita, 6° (28) a pari merito con Oliver Rowland. Sebbene abbia vinto la gara in Cile, Maximilian Günther è sempre rimasto fuori dalla top-10 e deve dimostrare di essere più costante se vuole puntare ancor più in alto con BMW.

Guardando al passato, le vittorie sono andate curiosamente a Sébastien Buemi e alla e.dams (passata da Renault a Nissan lo scorso anno) nel 2016, mentre nelle edizioni 2018 e 2019 è stata Mahindra a dominare. Difficile dire che Jérôme d’Ambrosio e Pascal Wehrlein possano dire la loro, anche perché dopo una stagione hanno perso qualcosa sulle prestazioni. Ricordiamo che domenica andranno i scena anche i rookie test, di cui potete leggere tutti i nomi nel nostro precedente articolo (aggiungendo il nostro Antonio Fuoco per NIO).

Luca Basso:
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