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FIA WTCR | Prima storica vittoria dell’Alfa Romeo a Suzuka, Tarquini rimane in vetta

Grande spettacolo in Giappone per il penultimo appuntamento del FIA World Touring Car Cup, che ha visto il ritorno alle scene di Tiago Monteiro. Una sorpresa è la vittoria dell’Alfa Romeo in Gara 1, mentre una sicurezza è Gabriele Tarquini primo in campionato, pronto a giocarsi il titolo con serenità a Macao.

FIA World Touring Car Cup – Suzuka, Gara 1: colpaccio Alfa Romeo

Nessuno l’avrebbe detto alla vigilia del week-end, tantomeno dopo l’addio di Fabrizio Giovanardi. Invece, l’Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris è riuscita a vincere la sua prima gara del mondiale. Merito di Kevin Ceccon, che aveva conquistato la pole position e ha contenuto Aurélien Comte nelle prime fasi, involandosi così sotto la bandiera a scacchi. Il Balance of Performance ha certamente aiutato, ma ciò non toglie la bravura del pilota bergamasco. Sul podio, oltre all’alfiere Peugeot, sale Yvan Muller, che ha sfruttato appieno l’8° posto di Tarquini – agganciandolo in vetta alla classifica – e l’incidente di Thed Björk. Ottimo 4° Esteban Guerrieri, seguito da Mehdi Bennani e Jean-Karl Vernay. Monteiro è invece 15° al suo ritorno nella serie.

FIA World Touring Car Cup – Suzuka, Gara 2: Huff torna alla vittoria

Seconda vittoria stagionale per Rob Huff, che ritorna sul gradino più alto del podio dopo il secondo appuntamento dell’Hungaroring. Dopo un lungo duello con Pepe Oriola, il britannico è risultato primo sul traguardo davanti proprio allo spagnolo e a Norbert Michelisz. Più che contento Tarquini, 5° dietro ad Aurélien Panis ma ritornato leader del campionato con Muller solamente 10°. Ceccon è 6° dopo la vittoria in Gara 1, mentre Guerrieri è finito a muro dopo un contatto con Bennani.

FIA World Touring Car Cup – Suzuka, Gara 2: beffa Ceccon, vince Tarquini

Sembrava essere arrivata la seconda vittoria del week-end per l’Alfa Romeo e Ceccon, transitati primi sul traguardo davanti a Tarquini; invece, una penalità di cinque secondi per essersi posizionato male sulla griglia ha tolto il gradino più alto del podio al bergamasco, retrocesso al 3° posto. Così, Tarquini vince e allunga su Muller, ritiratosi nel finale e ora distanziato di 39 punti. Più lontano Björk, 8° in Gara 3 ma proveniente da un fine settimana sottotono. Comte è 2°, mentre Bennani (4°) precede Panis in quinta posizione. Ad un soffio dalla decima posizione Monteiro, che ha chiuso 11°.

Luca Basso:
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