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FIA WTCR | L’eterna giovinezza di Tarquini: è suo il titolo a Macao

Un’incredibile favola quella che sta vivendo Gabriele Tarquini nel FIA WTCR: nell’ultimo appuntamento del campionato “Cinghio” ha conquistato il titolo di campione all’età di 56 anni, ai danni di Yvan Muller. Un week-end difficile per l’italiano, rimasto coinvolto in un incidente in Gara 2.

FIA WTCR – Race of Macau, Gara 2: Vervisch piazza la vittoria

Conclusa la giornata del sabato, la domenica aveva ancora in ballo ben due gare, utili a Muller per poter riprendere il rivale in vetta alla classifica. Alla prima curva, Tarquini è finito dentro a un parapiglia causato da Pepe Oriola e Yann Ehrlacher, con la propria Hyundai seriamente danneggiata e dunque costretto a terminare anzitempo la corsa. Muller ne ha approfittato, chiudendo al 3° posto dietro A Frederic Vervisch e a Timo Scheider: il belga ha sfruttato l’ottima partenza, infilando proprio Scheider e Kevin Ceccon che occupavano la prima fila, involandosi verso la bandiera a scacchi; il driver dell’Alfa Romeo, dal canto suo, ha terminato comunque 4° davanti ad Esteban Guerrieri.

FIA WTCR – Race of Macau, Gara 3: a Guerrieri l’ultima, a Tarquini il titolo

Tre soli punti di distacco, alla fine, tra Tarquini e Muller, ma è l’abruzzese a gioire: infatti, il campionato è andato a lui e alla Hyundai grazie a un 10° posto, contro il 4° del francese. A 56 anni – e con l’animo di un bambino – Tarquini domina la prima stagione del neonato FIA WTCR (formatosi con la fusione del WTCC e del TCR) e conquista il secondo titolo nel mondiale turismo, dopo aver vinto nel 2009 con la SEAT. La vittoria di Gara 3 è andata invece a Guerrieri, che ha chiuso davanti a Rob Huff e a Norbert Michelisz. Per i giovani piloti è uno smacco il successo del “Cinghio”, così come il 2° posto del 49enne Muller.

Luca Basso:
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