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FIA F2 | Correa ritorna su Instagram per la prima volta con un video

SILVERSTONE, UNITED KINGDOM - JULY 12: Juan Manuel Correa (USA, SAUBER JUNIOR TEAM BY CHAROUZ) during the Silverstone at Silverstone on July 12, 2019 in Silverstone, United Kingdom. (Photo by Colin McMaster)

Era rimasto coinvolto nell’incidente fatale di Anthoine Hubert a Spa-Francorchamps e, dopo aver subìto un’operazione durata ben 17 ore alla gamba destra, Juan Manuel Correa si ripresenta su Instagram con un video. Il pilota di Formula 2 ha aggiornato gli appassionati sul suo stato di salute e il suo prossimo percorso di guarigione.

Il messaggio completo di Correa

«Ciao, sono tornato. Ho deciso di tornare sui social media. Sono state cinque settimane davvero dure dopo l’incidente. Ovviamente non l’ho ancora detto, ma voglio inviare pubblicamente le mie più profonde condoglianze alla famiglia di Hubert. È stato uno shock ciò che è successo, non pensi mai veramente che possa succedere qualcosa del genere, specialmente a te. Quindi sono grato di essere qui anche se, ovviamente, ho un lungo percorso di recupero e non è ancora sicuro se riuscirò a recuperare al 100%. Sono grato di essere vivo e di avere avuto tante persone intorno a me in queste scorse settimane, per la mia famiglia sempre qui a sostenermi: senza di loro non ce l’avrei fatta. Tutto questo mi ha cambiato, il mio modo di vedere le cose, di pensare. È stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita. E poi devo ringraziare voi, per tutti i messaggi che ho ricevuto anche da chi non conosco personalmente. Li ho letti quasi tutti e sto provando a rispondere a più persone possibili. Ma li leggerò tutti anche se sono migliaia e grazie ancora a tutti, significa molto per me averli ricevuti».

Un recupero che durerà un anno

«Ho accettato la realtà dei fatti e posso solo essere positivo e lavorare il più duramente possibile per un recupero veloce e migliore. Il piano prevede un’altra operazione il prossimo lunedì, l’ultima qui a Londra prima di essere trasferito, all’inizio di novembre, a Miami per vedere i miei cari ed iniziare il percorso di recupero che, secondo i medici, sarà lungo tra i dieci mesi e un anno. Non vi so dire come sta il mio piede destro, perché è bloccato e non posso muoverlo. Vedremo cosa succederà in questi mesi, comunque sono positivo e farò il possibile in futuro per recuperare al meglio. Voglio ringraziare anche il mio media team, che è stato parecchio sotto pressione dovendovi aggiornare sul mio stato di salute».

Luca Basso:
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