X

FIA F2 | Correa: improbabile il pieno recupero della gamba destra

CIRCUITO DE JEREZ, SPAIN - FEBRUARY 27: Juan Manuel Correa (USA, SAUBER JUNIOR TEAM BY CHAROUZ) during the Jerez February testing at Circuito de Jerez on February 27, 2019 in Circuito de Jerez, Spain. (Photo by Joe Portlock / LAT Images / FIA F2 Championship)

Difficile rivedere un recupero completo della gamba destra: così ha spiegato Juan Manuel Correa a una stazione radio argentina, parlando sulle proprie condizioni di salute dopo il terribile incidente di Spa-Francorchamps. L’ecuadoriano tenterà comunque di tornare al volante fra un anno.

Le parole di Correa a Mundo Sport

Intervistato da Mundo Sport, Correa si è lasciato a lunghe dichiarazioni: «Fondamentalmente i medici hanno ricostruito la mia gamba destra, mentre quella sinistra ha subìto lesioni molto più lievi, a cui è bastata un solo intervento chirurgico. Il percorso durerà un anno, con ulteriori interventi in programma, il recupero e la riabilitazione. Sfortunatamente, è molto probabile che la gamba non riuscirà a riprendersi completamente, ma combatterò per ristabilirmi abbastanza da premere l’acceleratore. Ho perso sei centimetri di osso nella parte inferiore della tibia, ma sta crescendo di nuovo con un dispositivo speciale. Ecco perché ho tutte quelle placche metalliche intorno alla gamba che si vedono nei social, con una crescita di un millimetro al giorno. Il 23 dicembre ho il prossimo intervento chirurgico, quando l’osso raggiungerà il piede, poi attenderò che si rafforzi per permettere di sostenere il mio peso. Successivamente verrà rimosso il supporto per recuperare il più possibile e valutare le altre operazioni in base al dolore e alla mobilità».

L’incidente ancora impresso nella mente

Correa ha parlato anche dell’incidente: «È strano, ma non ho mai perso conoscenza. L’impatto è stato di 70G e, quando ho detto ai dottori che ero sveglio, non volevano crederci. Prima dell’incidente mi ricordo che ho tirato i muscoli e mi sono rannicchiato, e questo mi ha aiutato. Volevo uscire da solo dalla monoposto, me lo ricordo bene l’incidente».

Luca Basso:
Articoli Correlati