Robert Shwartzman si conferma il più veloce anche ella prima gara del weekend della Formula 2 all’Hungaroring. L’alfiere di Prema, sfruttando l’ultimo stint con gomme morbide, ha preceduto Nikita Mazepin che ha emulato la sua stessa strategia.
Il resoconto di Gara 1: Shwartzman velocissimo con le gomme soft
Pochi sono coloro che hanno deciso di partire con le mescole più dure e, tra questi, c’era proprio Shwartzman. Nonostante una prima metà di corsa molto difficile, l’attuale leader della classifica ha poi potuto contare su performance migliori e ha facilmente sorpassato in sul boccone prima Luca Ghiotto e Callum Ilott e poi proprio Schumacher, in testa in quel momento. Sfugge così la seconda vittoria nella categoria per il tedesco, curiosamente vincitore proprio in Ungheria lo scorso anno nella Sprint Race; il figlio di Michael si è dovuto arrendere anche a Mazepin, che raccoglie così il primo podio assoluto per Hitech GP. Prestazione concreta da parte di Ghiotto, anche se si può considerare “furba” la difesa attuata ai danni di Christian Lundgaard, che ha forato l’anteriore sinistra e poi costretto al ritiro. Anche Felipe Drugovich ha sfruttato gli pneumatici soft sul finale, portandosi al 5° con posto con MP Motorsport davanti a Jehan Daruvala (Carlin, anche lui con le morbide), Louis Delétraz (Charouz) e Ilott (UNI-Virtuosi) che partiva in pole. Sprofondato 9° anche Dan Ticktum (DAMS), così come Guanyu Zhou (UNI-Virtuosi) che ha terminato 10°.
Doppio ritiro per Trident e ART Grand Prix
Inizio caotico anche per la F.2, con il già citato Lundgaard che ha creato un po’ di disordine nel tratto centrale della pista e portando Marcus Armstrong ad allargarsi per evitarlo ma spendendo a muro Artem Markelov. Disastro per la Trident: Roy Nissany ha completamente sbagliato la frenata alla prima curva durante il 2° giro e ha colpito in pieno Marino Sato. Delude Yuki Tsunoda, rientrato ai box una volta in più rispetto agli altri per sostituire l’ala anteriore danneggiata.
Pos | Driver | Team | Time |
---|---|---|---|
1 | Robert Shwartzman | Prema | 1hr01m36.211s |
2 | Nikita Mazepin | Hitech Grand Prix | +15.599s |
3 | Mick Schumacher | Prema | +23.051s |
4 | Luca Ghiotto | Hitech Grand Prix | +32.775s |
5 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | +36.241s |
6 | Jehan Daruvala | Carlin | +40.104s |
7 | Louis Deletraz | Charouz Racing System | +46.191s |
8 | Callum Ilott | Virtuosi Racing | +48.780s |
9 | Dan Ticktum | DAMS | +49.652s |
10 | Luca Ghiotto | Hitech GP | +52.176s |
11 | Giualiano Alesi | HWA Racelab | +61.789s |
12 | Nobuharu Matsushita | MP Motorsport | +81.317s |
13 | Jack Aitken | Campos Racing | +91.744s |
14 | Pedro Piquet | Charouz Racing System | +105.786s |
15 | Guilherme Samaia | Campos Racing | + 1 lap |
16 | Yuki Tsunoda | Carlin | + 1 lap |
17 | Sean Gelael | DAMS | + 1 lap |
Ret | Christian Lundgaard | ART Grand Prix | |
Ret | Marcus Armstrong | ART Grand Prix | |
Ret | Artem Markelov | HWA Racelab | |
Ret | Marino Sato | Trident | |
Ret | Roy Nissany | Trident |
Classifica a cura di Formula Scout