F4 Italia | Mugello, Gare: Antonelli campione con una sonora tripletta
Il resoconto del weekend
Una stagione trionfale per Andrea Kimi Antonelli nell’Italian F4 Championship certified by FIA. Il pilota italiano di Prema Racing, junior Mercedes-AMG, segna un’incredibile tripletta nell’ultimo round del Mugello e vince il titolo 2022.
Il resoconto di Gara 1
Soltanto 4 punti separavano Antonelli dalla conferma matematica alla vigilia di gara 1. L’italiano vince da poleman e festeggia una stagione fantastica dal gradino più alto del podio. Già campione in Germania – il primo italiano a vincere nella serie tedesca – replica in Italia con la vittoria riportando in patria il tricolore che fu lo scorso anno di Bearman.
Lotta fino all’ultimo l’irlandese di US Racing, Alexander Dunne, che arriva a chiudere in seconda piazza partendo a sua volta dalla prima fila. Dopo un’accesa bagarre iniziale con Ugo Ugochukwu (PREMA Racing) si stabilizza in P2, in una gara non facile che ha visto diversi piloti cedere alle insidie della pista toscana. In P3, nuovamente sul podio assoluto, chiude il norvegese di Van Amersfoort Racing, Martinius Stenshorne, anche secondo sul podio Rookie di gara 1.
Quarta piazza e terzo gradino sul podio dedicato ai piloti Rookie per l’austriaco di PREMA Racing Charlie Wurz. Wurz conquista la posizione vincendo la lotta interna con I compagni di squadra Rafael Camara (Ferrari Driver Academy) e Ugo Ugochukwu (McLaren Young Driver), rispettivamente in P5 e P6. Accesissima la lotta a 3 che regala highlights, con l’italo americano Ugochukwu terzo per gran parte della gara, poi scivola dietro e tenta di forzare la rimonta, sporcando la traiettoria rischia però una collisione poi evitata, che gli vale comunque una “warning flag”.
Ottava e nona posizione per due piloti di casa US Racing, Nikhil Bohra e Marcus Amand, che continuano a portare a casa punti per la scuderia che maggiormente è risucita a rivaleggiare dando filo da torcere al team laureato. In P9 il pilota inglese di PHM Racing, Taylor Barnard, autore a sua volte di una grande prestazione al Mugello Circuit, arriva a chiudere a punti partendo dalla decima fila in griglia, fino alla fine a caccia di Amand. Chiude la top 10 il pilota italiano di Van Amersfoort Racing, Brando Badoer, che esce vincitore dall’ardua battaglia per entrare in zona punti.
Chiude undicesimo Emerson Fittipaldi Jr, Van Amersfoort Racing, seguito da Nikita Bedrin (PHM Racing). P13 per Akshay Bohra, fratello di Nikhil, alla gara d’esordio nella serie italiana con US Racing. Chiude quattordicesima Maya Weug (Ferrari Driver Academy Iron Dames, dopo aver a lungo mantenuto la P10, ottenuta con uno start da manuale che la porta nelle primissime battute a recuperare 6 posizioni. La quindicesima posizione è per il pilota romano Valerio Rinicella, AKM Motorsport, che porta a casa un’ottima performance in una gara certamente non facile. Sono infatti tante le difficoltà in pista: in casa Prema arrivano gli stop per James Wharton, conservativo partendo dal fondo griglia, accusa problemi ai primi giri e sceglie di non forzare per focalizzarsi sulle due gare di domenica, e Conrad Laursen. Stop anche per Kacper Sztuka, US Racing, che sceglie a sua volta di risparmiarsi per la domenica dopo aver accusato qualche problema alla vettura sui cordoli. Il fermo arriva anche per Jonas Ried (PHM Racing) mentre Alfio Spina (BVM Racing) non parte in gara 1. Problemi poi per Pedro Perino (US Racing) che si ferma a bordo pista, lo stop però manda fuori traiettoria Il pilota Monlau Niels Koolen, Giovanni Maschio, in questo round in gara con la Tatuus di R-ace GP, e Nandhavud Bhirombhakdi, pilota tailandese di Jenzer Motorsport. La gara si interrompe poi per l’altro pilota di casa Monlau, Jef Machiels.
Il resoconto di Gara 2
Andrea Kimi Antonelli, Junior Mercedes di PREMA Racing, sfrutta al meglio la seconda pole position del weekend e porta a casa un’altra vittoria, la prima da Campione. Dopo essere già stato incoronato Campione nell’Italian F.4 2022 con la vittoria in gara 1, in gara 2 fa il bis e porta a 12 il bilancio complessivo dell’anno. Ancora un successo senza sbavature, nonostante le due ripartenze dopo la Safety Car che, con 40 piloti alle spalle, potevano impensierire il pilota bolognese. Accesissima invece la battaglia per la seconda piazza in gara 2, che ha riflettuto la situazione di classifica. Rafael Camara, pilota Ferrari Driver Academy di PREMA Racing, ha mantenuto la seconda piazza dallo start, chiudendo però terzo sul podio, beffato poi solo sull’ultima ripartenza dall’irlandese di US Racing Alexander Dunne. Dunne, rafforza così la sua posizione in classifica, in vista dell’ultima gara dell’anno, in pista alle 16.55.
P4 Per il polacco di casa US Racing Kacper Sztuka, anche lui nel pieno della lotta per il podio, prima che il compagno di essere passato proprio dal compagno di squadra. Quinto e terzo sul podio Rookie è l’italo-americano di PREMA Racing, il McLaren Young Driver Ugo Ugochukwu, al secondo evento nella serie italiana dopo l’esordio al Red Bull Ring. Ugochukwu conquista la posizione dopo un’intensa battaglia che lo vede trionfare passando internamente il compagno di squadra Charlie Wurz, che chiude quindi sesto. In P7 ancora un pilota di casa Prema, l’australiano Anthony James Wharton. Ottava piazza per Martinius Stenshorne, sempre più solido in gara e costante nei risultati, il norvegese di Van Amersfoort Racing scala diverse posizioni e chiude a punti partendo dalla P14 in griglia. La nona piazza è riservata a Maya Weug, pilota Ferrari Driver Academy di Iron Dames, che approfitta delle bagarre per guadagnare una posizione, dopo essere stata molto abile a mantenere la decima piazza conquistata con un’impeccabile sessione in qualifica. L’ultimo punto in palio in gara 2 va a Emerson Fittipaldi Jr, brasiliano di Van Amersfoort Racing, che risale in gara 6 posizioni.
Undicesimo a passare sotto la bandiera a scacchi è Conrad Laursen, danese di PREMA Racing, poi penalizzato con 10 secondi per l’acceso duello con Barnard. L’undicesima piazza passa al pilota US Racing Nikhil Bohra. Ottima prestazione anche per Nicola Lacorte, pilota Iron Lynx di casa sulla pista Toscana, che guadagna la P12 su Brando Badoer, Van Amersfoort Racing, con un sorpasso all’interno.
Ancora problemi in partenza per il Junior Red Bull Arvid Lindblad, Van Amersfoort Racing, che stalla nuovamente in griglia, poi prende il via ma perde l’ala frontale nel duello con Andrea Frassineti, Cars Racing (per il pilota tricolore arriva la penalità post gara che gli fa perdere 5 posizioni in griglia). Contatto anche tra Frassineti e Liu Qi Rui, che costa al cinese di AKM Motorsport la perdita di 5 posizioni in griglia per gara 3. Arriva lo stop ache per Akshay Bohra, US Racing. Ethan Ischer, Jenzer Motorsport, è costretto al rientro in pitlane dopo essere finito in ghiaia in seguito all’incidente con il compagno di squadra Nandhavud Bhirombhakdi. Allo stop per un contatto è costretto anche Giovanni Maschio, R-ace GP, coinvolto in un incidente con Jef Machiels (poi penalizzato con 10 secondi), Monlau Motorsport. Finisce invece con un ritiro la gara del compagno di squadra Niels Koolen, che impatta sulle barriere laterali dopo un contatto con Taylor Barnard, PHM Racing. Sul finale problemi anche per il franco finnico di US Racing, Marcus Amand, che fa rientro in pitlane dopo essere stato nuovamente tra i grandi protagonisti in gara. Penalità di 10 secondi anche per il greco di CRAM Motorsport, Georgis Markogiannis, per avaur causato un’incidente con Qi Rui in curva 1.
Il resoconto di Gara 3
Andrea Kimi Antonelli sigla un trionfo completo nell’ultimo weekend di gara della stagione 2022. La corona di Campione non arresta la sua fame di vittoria: dopo aver replicato il successo in gara 2, fa 3 su 3. Adesso sono 13 le vittorie totali, è record nella serie. Antonelli vince l’ultima gara dell’anno e festeggia un successo eccezionale davanti ai tanti sostenitori. È festa grande in casa PREMA Racing, che chiude l’ultima gara dell’anno con 3 piloti sul podio. Ad accompagnare il Campione ci sono infatti Ugo Ugochukwu in seconda piazza, seguito da Charlie Wurz.
Niente da fare per gli oppositori, su tutti Alexander Dunne, US Racing, che mantiene viva la competizione fino all’ultimo round, poi continua a lottare e ottiene nel fine settimana 2 secondi posti nelle prime due gare dell’anno. Chiude gara 3 con il ritiro, dopo aver lottato nuovamente per la seconda piazza riceve un drive through per aver innescato l’incidente che elimina dalla gara al primo giro il compagno di squadra Kacper Sztuka e il diretto rivale Rafael Camara. Conclusione amara, ma resiste in seconda piazza nella classifica assoluta. Terzo è proprio il brasiliano Camara, nonostante la sfortuna nell’ultima gara.
Non si sono certo risparmiate le emozioni nella corsa che ha fatto calare il sipario sul Campionato: 41 vetture in pista in una battaglia ricca di sorprese già dal primo giro. Al termine, dopo il trio Prema, si piazza Martinius Stenshorne, Van Amersfoort Racing. P5 per l’australiano James Wharton, PREMA Racing, seguito dall’inglese Tatylor Barnard, con i colori di PHM Racing. Settima piazza per Nikhil Bohra, US Racing, seguito da una coppia di piloti Van Amersfoort, Arvid Lindblad e Brando Badoer. A chiudere la top 10 c’è il pilota PHM Racing Nikita Bedrin.
Copyright foto: ACI Sport
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