F2 | Sesto round in Austria al Red Bull Ring, per un campionato ancora aperto
I dettagli della prova in Austria e uno sguardo alla start list
Sesto appuntamento con la Formula 2 e anche questa serie, come altre del motorsport in questo periodo dell’anno, giunge al suo giro di boa: la tappa austriaca sul Red Bull Ring di Spielberg segue a stretto giro la precedente prova in Francia e, come allora, condivide lo stesso weekend e lo stesso circuito con la sorella maggiore della Formula 1.
Formula 2, Round 6 al Red Bull Ring (Austria): il circuito e i precedenti
Inserito nella cornice naturale delle montagne della Stiria, cuore verde dell’Austria nonchè seconda provincia più estesa del Paese, il circuito del Red Bull Ring fu inaugurato nel 2011 e nasce dalle ceneri dell’Österreichring di quasi sei km: oggi consta invece di 4.326 km e si distingue nel calendario per la sua altitudine, con una pendenza positiva massima del 12% e negativa del 9,3%. Come spiega Maximilian Gunther di BWT Arden, «La pista presenta un sacco di lunghi rettilinei, in particolare nel primo settore, e bisogna essere abili nelle frenate e nelle uscite dalle curve strette. Il secondo e il terzo settore sono diversi per via delle curve a media ed alta velocità , che richiedono un’ottimo bilanciamento della vettura».
Per questa tappa della Formula 2 (e per la successiva di Silverstone) la FIA ha deciso di introdurre la partenza lanciata per far sì che i piloti possano evitare i problemi al cambio allo start di gara, venendo in questo modo incontro alle loro richieste (sino ad ora) disattese dopo il turno inaugurale del Bahrain e dopo i problemi al Paul Ricard, con piloti come George Russel ed Artem Markelov in stallo con la loro monoposto. Le vetture compieranno il giro di formazione dietro la safety car, che una volta tornata ai box darà il via libera alla gara: si tratta di una soluzione provvisoria per cercare di prendere tempo e trovare un modo per ovviare ai problemi riscontrati nelle frizioni delle monoposto.
L’anno scorso la feature race fu appannaggio del poleman Charles Leclerc nel suo ultimo anno nelle serie cadette prima di approdare nella F1; secondo Nicholas Latifi e terzo l’allora compagno di squadra del monegasco Antonio Fuoco, mentre Oliver Rowland patì una pessima partenza che gli costò il podio finale. Nella gara sprint Leclerc invece si dovette ritirare dopo uno scontro con Fuoco, mentre a vincere fu Artem Markelov, davanti a Alexander Albon (al primo podio in F2) e Rowland.
I principali contendenti per il sesto round della Formula 2
Nella precedente prova a Le Castellet l’attuale leader del campionato Lando Norris ha racimolato solo sei punti e si ritrova sì in testa nella classifica piloti, ma a sole 13 lunghezze di distanza da George Russell e 29 da Nick de Vries, i due vincitori in Francia. Il portacolori di Carlin Motorsport, scuderia attualmente in testa al campionato con 172 punti, ha gareggiato sul Red Bull Ring l’ultima volta l’anno scorso, ma nella Formula 3, ottenendo un quarto ed un secondo posto.
Il suo diretto avversario Russell, di ART Grand Prix, ha ottenuto al Paul Ricard anche la sua prima pole di stagione, preludio poi della vittoria nella feature race. Prima volta anche per de Vries, giacchè il pilota di PERTAMINA PREMA Theodore Racing ha ottenuto il suo primo successo del 2018 (primo anche per il team) nella sprint race e salendo così al terzo posto della classifica generale.
Chi invece vinse in Austria in Gara 2 (unico tra i partecipanti odierni a trionfare in Stiria nella serie F2) fu Artem Markelov, in cerca di riscatto dopo un pessimo weekend in terra di Francia per i problemi alla partenza che abbiamo accennato poc’anzi e un totale impietoso di zero punti racimolati al Paul Ricard: il pilota di Russian Time ha perso così il secondo posto nella classifica crollando al quinto. Russell, dal canto suo, spera di proseguire la striscia positiva con quattro vittorie conquistate sino ad ora e di insidiare Norris sino a scalzarlo dal primo posto: anche lui vinse in Austria l’anno scorso, ma nella feature race e nella GP3.
Scorrendo la classifica piloti troviamo l’altro rappresentante di Carlin Motorsport Sergio Sette Camara, sul podio della feature race in Francia dopo l’infortunio alla mano patito nella qualifiche di Montecarlo, ed Antonio Fuoco, che assieme a Louis Delétraz corre in una Charouz Racing System sempre più pimpante dopo i 40 punti totali raccolti al Paul Ricard lo scorso weekend: il Red Bull Ring rappresenta per l’italiano della Ferrari Driver Academy un palcoscenico foriero di bei ricordi, dal momento che è salito sul podio nelle ultime tre partecipazioni alla prova austriaca tra GP3 e Formula 2. Non a caso Fuoco è in griglia il pilota con la migliore striscia positiva in carriera al Red Bull Ring.
Formula 2, Round 6 al Red Bull Ring (Austria): il programma
Venerdì 29 giugno
Libere Venerdì : 13:00 – 13:45
Sessione di qualificazione: 16:55 – 17:25
Sabato 30 giugno
Feature race: 16:45 (45 giri – 194.670 km)
Domenica 1 luglio
Sprint race: 11:00 (28 giri – 121.128 km)
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