Extreme E | Presentato a Cagliari l’Island X Prix, tappa italiana della serie
Che si terrà nell'area di Teulada
In quel di Cagliari, presso la sede dell’Assessorato Regionale al Turismo, è stato presentato il quarto appuntamento dell’Extreme E, che come sappiamo si svolgerà in Sardegna (al posto delle tappe sudamericane, depennate a causa del Covid).
La St. Helena è già approdata in Sardegna
Già al largo del capoluogo dell’isola è giunta la St.Helena, la nave paddock della serie che funge anche da stazione di ricerca sui cambiamenti climatici per i progetti scientifici di questo campionato, che ricordiamo si corre sugli eSuv elettrici Odyssey 21. Proprio in Sardegna si svolgeranno inoltre i primi rookie test dell’Extreme E, durante la settimana dell’evento previsto il prossimo 23-24 ottobre, con ogni team che può selezionare dei piloti per provare i veicoli in gara e, magari, aprire a qualcuno di loro la possibilità di entrare in questa serie in futuro.
Ma torniamo alla conferenza stampa di presentazione della tappa italiana. Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI e vicepresidente FIA, incassa questo nuovo risultato storico per la Federazione nazionale e per il motorsport nel nostro Paese, con l’Italia sempre più al centro degli eventi mondiali di questo genere, e con la Sardegna che in particolare ospiterà un’altra gara FIA di livello internazionale dopo il Rally Italia Sardegna valido per il WRC. «È un grande piacere essere nuovamente qui in Sardegna per dare il via un evento straordinario, eccezionale, l’unico in Europa di questa serie Extreme E voluta da Alejandro Agag. I grandi Suv con motorizzazione elettrica ed emissioni zero correranno in una terra poco conosciuta come Capo Teulada, che sino ad ora è stata impiegata per le esercitazioni dell’Esercito e che adesso ospiterà un’altra tipologia di mezzi, queste fantastiche vetture. I team in gara sono posseduti da grandi campioni come Hamilton, Rosberg, Button e tanti altri, quindi grande spettacolo in una terra fantastica e questa per me è una grande gioia e una grande soddisfazione. Ringrazio il presidente di AC Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, e il suo staff per il grande lavoro svolto per il determinante lavoro svolto per portare questo altro grande evento in Sardegna».
L’Island X Prix si terrà a Capo Teulada: i progetti associati
L’Island X Prix, questo il nome della tappa italiana dell’Extreme E, come vi avevamo anticipato si terrà nel Sulcis-Iglesiente, ed in particolare nell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada. L’occasione coniugherà ancora una volta sport e impegno ambientale, come è nella natura di questa serie, e nel contesto sardo il focus sarà la riforestazione della poseidonia marina, importantissima nel garantire gli equilibri degli ecosistemi marini, ed il recupero delle piante di ulivi che sono state mortalmente ferite dagli incendi che hanno colpito l’isola questa estate, in particolare nell’oristanese. Il tutto grazie ai progetti nati in tandem con l’organizzazione MedSea ed il supporto di Enel.
Alejandro Agag, fondatore ed amministratore delegato di Extreme E, ha commentato: «Siamo molto onorati di fare questa gara in Sardegna, un posto incredibile in cui possiamo anche parlare di tematiche ambientali, degli incendi che si sono sviluppati negli scorsi mesi e fare qualcosa in merito. Sarà una grande gara con alcuni dei piloti più forti al mondo, come Carlos Sainz e Sebastien Loeb. Penso che l’Island X Prix sarà un grande successo. Il Legacy Programme è molto importante per noi, facciamo un lavoro in ogni parte del mondo in cui andiamo e qui ci concentreremo sulla poseidonia oceanica, pianta acquatica molto importante per l’assorbimento del carbonio lavoreremo per riforestarla e poi, sulla terra ferma, interverremo sugli sugli ulivi danneggiati dagli ultimi incendi, proveremo a salvarli e ripristineremo i terrazzamenti dove crescono».
Il supporto istituzionale all’Island X Prix
Ovviamente non mancherà il supporto delle istituzioni, vale a dire la Regione Sardegna e anche i vertici militari, come ha commentato il Generale di Divisione Francesco Olla, Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna: «Siamo orgogliosi di far parte di questa organizzazione e di poter mettere a disposizione le nostre aree addestrative perché, se guardate nella giusta prospettiva, possono essere un’importante risorsa per i territori, come in questa occasione. L’Esercito è un’istituzione al servizio dei cittadini, quindi siamo sempre disponibili a qualsiasi tipo di confronto, dialogo e collaborazione, soprattutto se con il nostro contribuito andiamo incontro alle esigenze del territorio. Questo evento possiamo considerarlo una sintesi di due anni e mezzo di intenso e produttivo lavoro di squadra, concretizzatosi con la sottoscrizione, con il presidente Solinas, del disciplinare d’uso del Poligono di Capo Teulada che include in sé, anche tutte le proposte avanzate dalle precedenti giunte regionali e dai precedenti comitati misti paritetici. Il tutto, grazie al continuo dialogo interistituzionale fra i rappresentanti della Forza Armata, la giunta regionale e i territori, compresi i sindaci di Teulada, Sant’Anna Arresi e i sindaci del Basso Sulcis. Attraverso questo tipo di collaborazioni vogliamo, in estrema sintesi, essere una parte della soluzione e non parte del problema».
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