La seconda stagione dell’Extreme E riparte nel segno del team X44 mattatore delle qualifiche, o meglio classificatosi come top qualifier dopo la Q1 e la Q2 del primo round dell’annata 2022, il Desert X Prix in Arabia Saudita che, a differenza della stagione scorsa, si svolge in quel del futuribile sito di Neom.
Desert X Prix 2022, la Q1 dominata da Rosberg X Racing
Oggi c’è stata anche l’occasione del primo impatto con il nuovo format delle qualificazioni, in cui viene data più enfasi agli scontri aperti tra le vetture dei dieci team iscritti quasi fosse una gara vera e propria, con cinque vetture ad affrontarsi per ogni fase di qualifica. Procedendo però per gradi, nella prima sessione svoltasi nella mattinata la prima posizione è andata alla fine al team campione regnante, Rosberg X Racing, con il confermato Johan Kristoffersson ed il nuovo acquisto Mikaela Åhlin-Kottulinsky. Nella Q1 la coppia ha concluso i propri giri sul circuito sabbioso di 6,9 km con un tempo di 9:03:604, davanti a X44 di Sébastien Loeb e Cristina Gutierrez, i quali hanno ottenuto un ritardo di 6,9 secondi su cui pesano però 5 secondi di penalizzazione, ottenuti anche da Andretti United che si piazza al terzo posto. Quarti Chip Ganassi Racing, quinti Xite Energy Racing.
Incidente per Christine GZ
Sfortunato invece il team di Veloce Racing, protagonisti loro malgrado per via del primo spettacolare incidente della stagione. Vittima, per fortuna solo in termini figurativi e non letterali, Christine GZ, ex alfiera di Xite che assieme al suo compagno Lance Woolridge stava conducendo un’ottima qualifica con dei buoni tempi. Galeotto fu un dosso e l’alta velocità, che hanno fatto ribaltare la vettura dell’italo-spagnola in maniera paurosa. Fortunatamente GZ è uscita quasi incolume, seppur alle prese con una frattura alla caviglia per la quale le auguriamo una rapidissima guarigione. Il suo posto per la Crazy Race di domani, che deciderà l’ultimissimo piazzamento in griglia per la finale, verrà preso da Hedda Hosås.
Desert X Prix 2022, la Q2
Nella seconda qualifica si è tornati alla nuova formula delle due manche, giacché nella Q1 la sessione è stata unica considerando che i previsti polveroni sollevati dalle auto non sono comparsi, grazie anche alle piogge che hanno reso il terreno più stabile ed inerte. X44 si aggiudica la prima manche, con Loeb che ha rinverdito il duello contro l’avversario della Dakar Carlos Sainz, di Acciona Sainz, e Nasser Al-Attiyah, new entry di ABT Cupra XE. Il francese si è preso un comodo vantaggio grazie all’errore del qatariota, finito un po’ largo fuori da una curva per poi toccare l’eSuv di Sainz. Al-Attiyah ed ABT hanno rimediato alla fine una penalità di cinque secondi per aver causato il contatto ed il servosterzo danneggiato, anche se questo non ha impedito alla compagna di squadra Jutta Kleinschmidt di terminare la prova; ma è andata peggio alla vettura di Sainz e Laia Sanz, che dopo l’impatto non ha potuto proseguire.
Il secondo posto dietro a X44 è andato perciò nella prima manche a Chip Ganassi Racing, con 19,58 secondi di ritardo, ed ABT Cupra con ben tre minuti di svantaggio. Andretti United invece svetta nella seconda manche, anche se inizialmente il miglior tempo era stato di Rosberg X Racing: tuttavia una penalizzazione di 17 secondi causata dall’aver infranto i limiti di velocità nella zona del cambio pilota ha comportato la caduta del team al quarto posto, con 16,07 secondi di ritardo. Crolla anche McLaren per via di un imprevisto nella switch zone, in questo caso un problema elettrico per la vettura che non voleva proprio ripartire nonostante gli sforzi di Emma Gilmour, che ha preso in consegna il mezzo da Tanner Foust.
Le posizioni per le semifinali
Il risultato combinato della Q1 e Q2 vede perciò X44 come primo team, che si giocherà le proprie carte nella semifinale 1 di domani assieme a Xite Energy Racing, quarti classificati con Tamara Molinaro (eccezionalmente al via al posto della positiva al Covid Klara Andersson) ed Oliver Bennett, e RXR che si è posizionata quinta. Nella semifinale 2 vanno invece Andretti United, seconda della classifica combinata, Chip Ganassi che è terza ed ABT Cupra, sesta. Tutti gli altri allo spareggio della Crazy Race (nell’ordine Acciona, JBXE, McLaren e Veloce: solo uno di loro potrà avere accesso alla finale, mentre le due semifinali mettono ciascuna in palio due pass).