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Extreme E | Rosberg X Racing conquista il Desert X Prix davanti ad Acciona e X44

La stagione 2022 dell’Extreme E ricomincia con una certezza, quella dei campioni uscenti Rosberg X Racing che agguantano la vittoria nel primo round di questa seconda annata della serie off road tutta elettrica e sostenibile. In Arabia Saudita, nella zona dove sorgerà l’avveniristica città di Neom, si è svolto il Desert X Prix, già apertura del 2021 e dove si sono svolte oggi le semifinali e la finale a cinque, dopo le fasi di qualifica dominate ieri dalla certezza in questo tipo di sessioni, rappresentata dal team X44.

Desert X Prix 2022, le semifinali

Insomma, ci ritroviamo di nuovo con il duello tra la formazione di Nico Rosberg e quella dell’ex compagno di squadra/rivale interno in F1 Lewis Hamilton, ma questa volta tra i due litiganti si è inserito il terzo incomodo Acciona Sainz. La giornata odierna, dicevamo, si è aperta da due semifinali, che hanno dato ciascuna accesso alla fase successiva a due team su tre in gara: nella prima l’hanno spuntata RXR ed X44, con Xite Energy Racing (rappresentata da Tamara Molinaro ed Oliver Bennett) eliminata a causa di un terzo posto dove pesa una penalità di dieci secondi, dovuta all’impatto di una bandierina lungo il perimetro del percorso; nella seconda semifinale, le prime due posizioni sono state appannaggio di Chip Ganassi Racing ed Acciona Sainz. Infine, nella Crazy Race che metteva in palio un solo biglietto per la finale, ad avere la meglio è stata McLaren dopo i problemi tecnici di ieri.

Desert X Prix 2022, la finale

Quindi, l’atto decisivo, segnato però dall’incidente subito da Tanner Foust di McLaren nelle prime fasi, ribaltatosi con il suo mezzo: l’ultimo team ad aggiungersi all’Extreme E è costretto quindi al ritiro, mentre la bandiera rossa ha fatto annullare la prova. Si riparte poi da capo, questa volta con quattro vetture in base alla loro classifica di ingresso nella zona del cambio pilota. Alla fine, Mikaela Åhlin-Kottulinsky e Johan Kristoffersson si portano a casa la prima vittoria del 2022, con 2,4 secondi di vantaggio su Laia Sanz e Carlos Sainz (che anche questa volta non ha perso occasione per polemizzare con l’eterno rivale Nasser Al-Attiyah, in merito al contatto di ieri tra lo spagnolo e l’alfiere di ABT Cupra che lo ha causato: soprassediamo), e 5,8 secondi su X44 di Sébastien Loeb e Cristina Gutierrez.

«Ogni volta che disputiamo una gara abbiamo l’obiettivo di vincere: ma la competizione è così forte quest’anno, soprattutto con l’arrivo della McLaren, il che non fa che alzare l’asticella», ha commentato Kristoffersson. «Abbiamo imparato molto l’anno scorso, ma ora che le cose sono ancora più serrate dovremo lavorare ancora di più. Sono molto felice di iniziare la stagione con il massimo dei punti. È stato un po’ complicato, la pista era abbastanza profonda e né io né Mikaela abbiamo molta esperienza nel deserto, ma abbiamo lavorato sodo e il team ha svolto un lavoro fantastico con l’analisi del percorso. Abbiamo lavorato per adattarci ed è stato un buon fine settimana». Åhlin-Kottulinsky si è invece espressa così: «Questa è la mia prima vittoria, quindi è davvero fantastico e ancor di più essendo appena entrata in squadra. Ci sono stati parecchi incidenti in questo fine settimana e siamo riusciti a evitarli e a mantenere la vettura integra, quindi è stato un buon fine settimana». Rosberg X Racing ha vinto il Desert X Prix anche l’anno scorso.

Extreme E 2022, classifica aggiornata

1. Rosberg X Racing 30 punti

2. Acciona | Sainz XE Team 18 punti

3. X44 15 punti

4. Chip Ganassi Racing 12 punti

5. McLaren XE 10 punti

6. Genesys Andretti United Extreme E 8 punti

7. XITE Energy Racing 6 punti

8. ABT Cupra XE 4 punti

9. JBXE 2 punti

10. Veloce Racing 1 punto

Luca Santoro:
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