L’ERC sta per chiudere i battenti della stagione 2021 (manca un solo appuntamento, ma il campione è stato già matematicamente proclamato), ma per intanto ci sono grandi manovre per il futuro. Non solo l’ingresso del WRC Promoter dal 2022, subentrando ad Eurosport Events nella gestione dei diritti commerciali, ma marchi di un certo peso potrebbero presto tornare a competere nel campionato europeo rally, come è il caso di Opel.
Opel vuole ritornare nell’ERC con il progetto Junior e la Corsa Rally4
Il progetto è di rientrare proponendo come punta per i titoli la Corsa Rally4, ovvero colei che ha raccolto il testimone della Adam R2 che per un quadriennio fece incetta di titoli continentali con il Junior Team: in particolare, con Emil Bergkvist nella stagione 2015, seguito poi da Marijan Griebel nel 2016, Chris Ingram nel 2017 (con il campionato che iniziò a chiamarsi ERC Junior Under 27) e Mārtiņš Sesks nel 2018. L’epopea Opel nel FIA ERC terminò dopo il 2019, ultimo anno del marchio con il suo team, ma la nuova Corsa Rally4 ha dato la spinta per rinvigorire le ambizioni della casa tedesca nella competizione continentale, per cercare di replicare nuovamente i successi della squadra Junior.
I piloti dell’ADAC Opel e-Rally Cup potrebbero correre nell’ERC con la Corsa Rally4
A rivelare questi piani Jörg Schrott, a capo di Opel Motorsport, che a DirtFish ha spiegato: «Annunceremo presto il programma, ma l’idea è che torneremo nell’ERC con la Corsa Rally4 con un team dedicato, con i migliori ragazzi provenienti dalla Corsa-e»: il progetto è quello infatti di sfruttare l’ADAC Opel e-Rally Cup, primo monomarca al mondo dedicato ad una vettura elettrica (appunto, la Corsa-e Rally) lanciato quest’anno e vinto da Laurent Pellier con Saintéloc Racing, per garantire l’accesso al mondo del rally che conta ai migliori partecipanti di questo trofeo. Un cursus honorum scalando i vari gradini dei campionati e delle classi, che permetta quindi ai piloti di fare il passo successivo ed entrare nell’ERC4 Junior, la serie frutto della riorganizzazione del FIA ERC che debutterà dal prossimo anno e che sarà dedicata alla vetture Rally4 e Rally5, quindi a due ruote motrici.
Opel e il progetto Rally2 (anche per non lasciarsi sfuggire potenziali giovani talenti)
Ma nei piani di Opel non c’è solo il progetto di far ripartire il vivaio di giovani piloti da lanciare alle alte sfere del mondo rally: come abbiamo detto in precedenza, è allo studio la possibilità di produrre un’auto Rally2, la fu R5, ma solo se la FIA introdurrà la tecnologia ibrida in questa classe. Se tutti i pianeti si allineeranno nella direzione sperata da Opel, il marchio tedesco potrebbe così ricreare una scala delle opportunità simile a quella di M-Sport Ford, con varie vetture a coprire le classi e i gradini di progressione nella disciplina. Evitando quindi che potenziali talenti, come in passato è successo ad esempio con il poi campione europeo Ingram, passato a Skoda, migrino verso altri marchi, raccogliendo la gloria dalla concorrenza.